Sequestro per illecito arricchimento di una villa a Rocca di Papa
La vicenda si inquadra con la corruzione nelle gare d’appalto all’Aeronautica di Ciampino
Velletri, 22 marzo – Nella mattinata odierna i Carabinieri del Comando per la Tutela dell’Ambiente, hanno eseguito un’ordinanza del G.I.P. di Velletri che, condividendo ed accogliendo la richiesta della Procura della Repubblica, applicando una norma originariamente concepita in chiave antimafia proprio sul presupposto che gli indagati abbiano ottenuto illecitamente un arricchimento patrimoniale grazie ai proventi della corruzione ricevuti nell’arco di diversi anni, oltre a disporre il sequestro del profitto dei reati di corruzione, ha esteso il provvedimento ad una villa del valore di circa 360.000 euro realizzata nel territorio di Rocca di Papa, di proprietà di Ciferri Fabrizio e Ruscior Angelica, entrambi sottoposti a procedimento penale per reati di “associazione per delinquere, corruzione e turbativa d’asta”. Infatti, il bene ha un valore sproporzionato al reddito dichiarato dai coniugi Ciferri e Ruscior. Il primo risulta infatti essere un dipendente con mansioni di falegname, mentre la seconda risulta essere priva di redditi.
Il sequestro si inquadra in un nuovo tassello dell’indagine che ha interessato la base dell’Aeronautica di Ciampino – Ufficio II Genio e che aveva portato, nel dicembre scorso, alla emissione di otto misure di custodia cautelare nei confronti di ufficiali dell’Aeronautica, dipendenti civili del Ministero della Difesa e imprenditori impegnati nel settore degli appalti pubblici.
La vicenda ruotava attorno ad un certo numero di gare d’appalto che erano state alterate al fine di aggiudicarle ad imprenditori collusi in cambio del pagamento di tangenti di valore oscillante tra il 5 e il 10 % del valore aggiudicato.
Qualora gli indagati non dovessero dimostrare, in antitesi all’impostazione accusatoria, la provenienza lecita del bene, questo sarebbe destinato alla confisca.
Le indagini, concluse a carico delle persone raggiunte da misura cautelare, proseguono per altre vicende.