Capitale – Festività pasquali serene grazie all’impegno delle Forze dell’Ordine. 191 persone arrestate
Roma, 29 marzo – Si sono concluse le cerimonie Pasquali con la presenza in Piazza San Pietro di oltre 100 mila presenze, a conferma che il piano di sicurezza che ha visto l’impegno in prima persona del Questore di Roma, D’Angelo, e del Comandante provinciale dei Carabinieri, Generale Salvatore Luongo, è stato efficace, prevenendo qualsiasi azione che potesse turbare l’ordine e la sicurezza pubblica. Con Polizia e Carabinieri, i Finanzieri del Comando Provinciale di Roma, comandato dal Generale Giuseppe Magliocco con l’importante apporto della Polizia Locale di Roma-Capitale del Generale Raffaele Clemente.
Ma oltre all’impegno per garantire il regolare svolgimento delle funzioni religiose, per consentire ai pellegrini di godere le bellezze della Capitale, l’impegno dei Carabinieri e Poliziotti ha portato all’arresto, nella settimana Santa, di ben 176 persone da parte degli Uomini del Generale Luongo, che ha visto impiegati circa 2000 Carabinieri dei Gruppi di Roma, Frascati ed Ostia, con la capillarità delle loro 24 compagnie e delle 179 stazioni territoriali, coadiuvati dalle “gazzelle” e dai motociclisti del Nucleo Radiomobile di Roma per il pattugliamento del territorio e la cooperazione dei reparti specializzati dell’Arma, consentendo di effettuare una fitta rete di controlli su tutte le aree del territorio e con l’impiego, nei parchi, anche del personale a del Reggimento a Cavallo. Sono state 107 le persone arrestate, per lo più responsabili – a vario di titolo – di borseggi, furti in esercizi commerciali e 50 per reati connessi allo spaccio di sostanze stupefacenti, con il sequestro di ingenti quantitativi di stupefacenti e droghe sintetiche.
Gli Uomini della Questura, a Pasqua e Pasquetta, hanno arrestato ben 15 persone per reati che vanno dalla rapina ai furti e reati connessi agli stupefacenti.
Non sono poi mancate le denunce in stato di libertà e controlli alla circolazione stradale da parte degli Organi di Polizia con contestuale ritiro della patente di guida, scattate nei confronti dei conducenti di autovetture sorpresi al volante in stato di ebbrezza accertata mediante l’utilizzo degli “etilometri” e dei “drug test” in dotazione; deterrenza che ha fatto registrare una minor incidenza dei sinistri stradali gravi.