Condannati a 18 mesi il monsignore e 10 mesi alla ex componente della Commissione Cosea.
Roma, 07 luglio 2016 ore 19:23 – Il Tribunale Vaticano, presieduto da Giuseppe Dalla Torre dopo 5 ore e mezza di camera di consiglio, ha emesso la sentenza sul caso Vatileaks 2 sulla fuga dei documenti riservati della Santa Sede.
Il Tribunale ha riconosciuto la propria non competenza territoriale per i giornalisti Gianluigi Nuzzi ed Emiliano Fittipaldi, affermando nella sentenza la “sussistenza, radicata e garantita dal diritto divino, della libertà di manifestazione del pensiero e della libertà di stampa nell’ordinamento giuridico vaticano”.
Sono stati assolti dal reato associativo: Mons. Lucio Vallejo Balda, Francesca Chaouqui e Nicola Maio, ex collaboratore di mons. Lucio Vallejo Balda in seno alla Commissione Cosea sulle finanze vaticane, dove svolgeva funzioni di segretario esecutivo.
Maio è stato assolto anche dal reato di divulgazione di documenti.
Dichiarati colpevoli invece per il reato di ” divulgazione di documenti” mons. Lucio Vallejo Balda e Francesca Chaouqui, condannati alla pena di 18 mesi di reclusione mons. Lucio Vallejo Balda mentre per la Chaouqui , la pena è di mesi 10 mesi con pena sospesa.
Soddisfazione è stata espressa dai due giornalisti assolti. “Oggi è una giornata storica, non solo per noi cronisti ma anche per questo piccolo Stato perché siamo stati assolti”. Lo ha detto Gianluigi Nuzzi, dopo la lettura della sentenza del processo Vatileaks che lo ha visto prosciolto. “Penso che il Vaticano sia stato coraggioso”, ha detto l’altro giornalista prosciolto, Emiliano Fittipaldi: “questo è stato un processo kafkiano per quanto riguarda l’accusa, la sua conclusione secondo me è stata positiva, il Vaticano ha fatto un passo avanti”.
