OGGI
Lunedì 16 Febbraio 2015
NASCE
1848: Octave Mirbeau, giornalista, scrittore e critico d’arte francese
Hugo de Vries, biologo olandese
1849 – Federico Capone, imprenditore, scienziato e politico italiano
1852 – Charles Taze Russell, predicatore statunitense
1866: Johann Strauss, compositore
MUORE
1907: all’età di 70 anni muore Giosué Carducci, poeta
1926: all’età di 25 anni muore Piero Gobetti. La sua morte è una
conseguenza delle percosse ricevute da una squadra fascista per
i suoi scritti contro la dittatura
ACCADDE
1659: a Londra viene emesso il primo assegno della
storia (400 sterline)
1937: la DuPont Corp brevetta una nuova fibra, sviluppata da
Wallace H Carothers (la fibra prenderà poi il nome di nylon)
Wallace H Carothers (la fibra prenderà poi il nome di nylon)
1943:La strage di Domenikon – A seguito di un attentato contro
l’esercito italiano occupante, 150 uomini del villaggio greco di
Domenikon dai 14 anni in su e tutti civili, vengono uccisi per
rappresaglia. Non è l’unica atrocità di cui l’esercito italiano
occupante si è macchiato in Grecia, Jugoslavia e Albania.
Gli ufficiali italiani responsabili dei massacri non hanno mai subito
quello che gli ufficiali tedeschi subirono nel Processo di Norimberga.
1948: per la prima volta viene fotografata Miranda,
luna del pianeta Urano
luna del pianeta Urano
1956: la Gran Bretagna abolisce la pena di morte
1959: Fidel Castro si proclama presidente di Cuba dopo aver sconfitto Batista
2005: Dopo l’adesione della Russia, entra in vigore il Protocollo di Kyoto per
la salvaguardia dell’atmosfera terrestre dall’inquinamento
LA CHIESA RICORDA
Santi
S. Onesimo
S. Agano, S. Giuliana di Nicomedia, S. Maria, S. Onesto
Onomastica
Elia – Elìa – Elina
Da non confondere con il femminile del nome “Elio”,
Elìa è un nome ebraico che deriva da eliayyau “il vero dio è Jahvé”.
E’ il nome di uno dei maggiori profeti dell’Antico Testamento.
Il femminile è Elina
Onomastico: 16 febbraio; 20 Luglio
SI CELEBRA
Lituania 16 febbraio Indipendenza da Russia e Germania nel 1918.
PROVERBIO
L’invidioso si rode,
l’invidiato se la gode
AFORISMA
È pure un vil facchinaggio quello di dovere o
volere andar d’accordo coi molti.
(Giosuè Carducci)
LINGUAGGIO DEI FIORI
Il significato di – Mimosa (acacia dealbata) – è…
Hai una rara sensibilità
DIZIOGIORNO
Calendario
Il termine deriva dal latino “calendae”, che indicava il primo
giorno di ogni mese, calendae deriva a sua volta dal termine
“calare”, cioè “raccolta”, “convocare”, perchè tra i romani era
in uso annotare le scadenze (di solito quelle dei debitori)
su un registro chiamato “calendarius” ed esigere il pagamento
dei debiti proprio nel primo giorno del mese
LATINO IN USO
Factotum
Dall’imperativo latino fac, “fa” e totum, “tutto”.
Si dice, spesso scherzosamente o ironicamente, di chi per eccessivo
zelo o remissività vuole o è costretto a occuparsi di tutto.
Il termine, già usato nel XVI secolo a proposito di Shakespeare da
un suo detrattore (Greene), fu ripreso dal Beaumarchais ne
‘Le nozze di Figaro’ e imposto nell’uso italiano dal
‘Le nozze di Figaro’ e imposto nell’uso italiano dal
‘Barbiere di Siviglia’ (atto I, scena 2a) di Gioacchino RossinI
MODI DI DIRE
Sepolcro imbiancato
Si dice dell’ipocrita, di chi ostenta una specchiata moralità
dietro la quale si cela ogni sorta di abiezione.
dietro la quale si cela ogni sorta di abiezione.
L’invettiva è rivolta da Cristo (Matteo, 23, 27) agli scribi e ai farisei.
Presso gli Ebrei, verso la Pasqua, era costume passare una mano di calce
sulle tombe per renderle ben visibili, poiché chi ne avesse anche
inavvertitamente toccata una era dichiarato impuro ed escluso dai riti
religiosi finché non fosse stato mondato.
AFORISMA DI:
George Oliver (1781–1861), nativo del Surrey in Inghilterra,
(prete cattolico):
I benefici che derivano dalla Massoneria sono stati descritti bene
da Ovidio e da Orazio quando affermano che:
“Ingenuas didicisse fideliter artes emollit mores.
Asperitatis et invidiae corrector et irae”;
queste parole possono essere tradotte così:
“ Avendo imparato fedelmente le arti liberali, attenua la tua condotta
da Ovidio e da Orazio quando affermano che:
“Ingenuas didicisse fideliter artes emollit mores.
Asperitatis et invidiae corrector et irae”;
queste parole possono essere tradotte così:
“ Avendo imparato fedelmente le arti liberali, attenua la tua condotta
ed opera correggendo la natura cattiva, l’invidia e la collera”.
