Almanacco del 08 gennaio 2015
OGGI
Giovedì, 08 Gennaio 2015
NASCE
1587: Johannes Fabricius, astronomo
1777: Filippo Traetta, compositore
1896: Manuel Rojas Sepulveda, scrittore
1935: nascono Elvis Aaron Presley (Elvis Presley) cantante e attore
e Jesse Garon Presley, fratello gemello del cantante nato morto
1942: Stephen Hawking, – astrofisico
1947: David Bowie, cantante, attore (UK)
MUORE
1324: all’età di 70 anni muore Marco Polo, navigatore
(alcuni testi riportano la sua morte in data 9 gennaio)
1336: all’età di circa 71 anni muore Giotto di Bondone, pittore
(alcuni scritti riportano come data della sua morte il 12 gennaio 1336,
altri pongono come anno della morte il 1337)
1455: all’età di 73 anni muore Lorenzo Giustiniani, santo
1642: Galileo Galilei – scienziato, muore all’età di 78 anni
1651: all’età di 56 anni Giovanni Battista Gagliano, compositore
1713: all’età di 59 anni Arcangelo Corelli, compositore
1896: all’età di 51 anni Paul M. Verlaine, poeta
1998: all’età di 93 anni Walter Diemer, l’uomo che nel 1928 inventò la gomma da masticare
ACCADDE
1598: gli ebrei vengono espulsi dalla città di Genova
1838: nel New Jersey , USA, viene spedito il primo
messaggio telegrafico in alfabeto Morse
1848: a Pavia i soldati austriaci uccidono 10 studenti
durante una manifestazione di protesta
1884: Augustus Schultz brevetta un procedimento
di concia della pelle in cui si utilizza il cromo
1889: Herman Hollerith brevetta in America la prima macchina
tabulatrice (in pratica il primo computer)
1918: quello del Mississippi è il primo stato americano a ratificare il
diciottesimo emendamento (legge sul proibizionismo)
1926: Abdul-Aziz ibn Sa’ud diventa re della regione araba di
Hejaz e ne cambia il nome in “Arabia Saudita”
1929: realizzata la prima connessione telefonica
tra Olanda ed India dell’Ovest
1930: la principessa del Belgio Marie-José sposa Umberto di Savoia,
erede al trono. Maria José si distinguerà per il suo spirito di mecenate
e per la sua avversione al fascismo e al patto con i nazisti,
una delle donne più coraggiose e libere d’Europa
1935: A.C. Hardy brevetta lo spettrofotometro
1954: a Memphis Elvis Presley paga 4 dollari per incidere le sue
due prime canzoni: “Casual Love” e “I’ll Never Stand in Your Way”
1958: a Cuba le forze rivoluzionarie si impadroniscono della capitale, Havana
1959: Charles de Gaulle diventa il quinto presidente di Francia
1989: in Giappone Akhito viene acclamato nuovo imperatore
1992: in Giappone per una visita ufficiale il presidente degli Stati Uniti
George Bush si sente male e vomita addosso al primo ministro giapponese
1993: emesso un francobollo commemorativo con l’effigie Elvis Presley
LA CHIESA RICORDA
Santi
S. Severino
S. Alberto di Cashel, S. Apollinare C., S. Atelmo, S. Attico
Onomastica
Severino
Diminutivo di Severo.
Nome di origine latina, deriva dal latino severus, rigoroso.
Onomastico 8 Gennaio
PROVERBIO
Chi ben attende ben comprende,
chi non attende non intende
AFORISMA
Un uomo privo di istruzione è un mondo buio.
[Galileo Galilei]
DITELO CON I FIORI
Il significato di Aquilegia blu è…
· Devo credere in te?
DIZIOGIORNO
Reziàrio
Sostantivo maschile (pl. Reziàri)
Era il nome che veniva dato al gladiatore romano che armato di
una rete e di un tridente se ne serviva per gettare
a terra l’avversario ed immobilizzarlo.
Deriva dal latino retiarius a sua volta derivato da reti, retis, rete.
TEMPO AL TEMPO
TERRA:
2009 – una scossa di terremoto di magnitudo 6.1 della Scala Richter
colpisce colpisce il Costa Rica. 42 le vittime accertate
LATINO IN USO
Desinit in piscem. (Orazio, Ars poet., 3-4).
Finisce in pesce.
Frase latina usata comunemente a proposito di
cosa che risulti comunque inferiore alle intenzioni o a quanto
prometteva in principio.
Deriva da un passo dell’Arte poetica di Orazio (vv. 3-4):
ut turpiter atrum Desinat in piscem mulier formosa superne,
come se una donna, bella superiormente, terminasse in uno sconcio pesce.
Orazio usa questo paragone per notare che l’opera d’arte
richiede armonia e unità in tutte le sue parti.
LO SAPEVATE CHE
A causa del “blocco napoleonico” che non permetteva l’arrivo del cacao in Europa,
i piemontesi hanno iniziato a mescolare il poco cacao che avevano con le nocciole,
creando così i gianduiotti e altri prodotti tipici della pasticceria piemontese.
Nati in una fase di penuria e necessità, sono piaciuti così tanto da essere
richiesti anche quando il cacao è tornato ad essere disponibile.