OGGI
Domenica, 19 Luglio 2015
NASCE
1814: Samuel Colt, inventore (revolver)
1834: Edgar Degas, pittore
1896: A.J. Cronin, scrittore
1898: Herbert Marcuse, filosofo
1924: Libero Grassi, imprenditore ucciso dalla mafia
MUORE
1992: Strage di Via d’Amelio – Perdono la vita in un
attentato mafioso il giudice Paolo Borsellino, e gli
agenti di scorta Agostino Catalano, Emanuela Loi,
Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cusina e Claudio Traina
ACCADDE
64 d.C.: Nerone accusa i cristiani di aver incendiato Roma,
tra le vittime della persecuzione i Santi Pietro e Paolo
tra le vittime della persecuzione i Santi Pietro e Paolo
1692: nella cittadina americana di Salem vengono impiccate
Rebecca Nurse, una donna da tutti conosciuta per la sua
integrità e per la sua fede, e altre 4 donne, con l’accusa di
praticare la stregoneria e di essere possedute dal demonio
1848 – Diritti delle donne: Inizia a Seneca Falls (New York)
la Convenzione sui diritti delle Donne
1877: primo campionato di tennis a Wimbledon
1939: per la prima volta, viene utilizzata in chirurgia la sutura in fibra di vetro
1952: Fausto Coppi, confermandosi il campoione che era, vince il Tour de France
1969: l’ Apollo 11 entra nell’orbita lunare. A bordo gli astronauti
Armstrong, Aldrin e Collins
1980: nella città di Mosca si apre la ventiduesima edizione dei
moderni Giochi Olimpici, l’America, ed altre nazioni, boicottano
i giochi e nessuna squadra americana parteciperà con i suoi atleti
1985 – Alle ore 12:22:55 cede un bacino fangoso della Montecatini
nella val di Stava (TN). Lungo il suo percorso la calata di 160.000
metri cubi di fango si abbatte su Stava, nel comune di Tesero,
provocando la morte di 268 persone. Insieme a quella del Vajont,
la tragedia di Stava resta una delle più gravi catastrofi industriali
e ambientali mai verificatesi in Italia.
TEMPI ANTICHI
ROMA: Lucaria – festa dei boschi.
La festa era una commemorazione della ritirata dei romani,
attaccati e sconfitti dall’esercito di Brenno, che trovarono salvezza
attaccati e sconfitti dall’esercito di Brenno, che trovarono salvezza
e rifugio tra i boschi. I riti si svolgevano in un bosco tra il fiume
Tevere e la Via Salaria
LA CHIESA RICORDA
Santi
S. Arsenio il Grande eremita
S. Hroznata, S. Aurea di Cordova, S. Macrina, S. Felice
Onomastica
Arsenio
Nome di origine greca, Arsenios deriva dalla parola
greca arsen, “maschio” con il significato di “virile”.
greca arsen, “maschio” con il significato di “virile”.
Fu tradotto nel latino Arsenius e fu adottato anche dall’onomastica cristiana.
Onomastico
19 Luglio; 19 Gennaio
PROVERBIO
Con i matti,
non ci sono patti
AFORISMA
L’autodeterminazione, l’autonomia dell’individuo, afferma se stessa nel
diritto di correre con la propria auto, usare i propri potenti strumenti,
comprare un’arma, comunicare la propria opinione a vaste platee,
a prescindere da quanto ignorante, quanto aggressiva essa possa essere.
diritto di correre con la propria auto, usare i propri potenti strumenti,
comprare un’arma, comunicare la propria opinione a vaste platee,
a prescindere da quanto ignorante, quanto aggressiva essa possa essere.
[Herbert Marcuse]
DITELO CON I FIORI
Il significato di Dalia gialla è…
– Superficialità
TEMPO AL TEMPO
TERRORISMO
1992: Palermo. In un attentato dinamitardo mafioso a Palermo, in
via Mariano d’Amelio, perdono la vita il Procuratore della Repubblica
di Marsala, Paolo Borsellino, e gli agenti di scorta Agostino Catalano,
Vincenzo Li Muli, Walter Eddie Cusina e Claudio Traina ed Emanuela Loi,
la prima donna a far parte di una scorta.
LATINO IN USO
Ad lìbitum
A piacere, a volontà.
Riferito a cosa, azione la cui quantità
o durata è lasciata alla volontà della persona interessata. La formula,
spesso abbreviata in ad lib., si legge ancora talvolta nelle ricette mediche.
E usata nella liturgia, ma soprattutto come didascalia musicale per indicare
che l’esecuzione di un passo, la ripetizione di un ritornello,
eccetera, sono affidate alla libera interpretazione dell’artista.
o durata è lasciata alla volontà della persona interessata. La formula,
spesso abbreviata in ad lib., si legge ancora talvolta nelle ricette mediche.
E usata nella liturgia, ma soprattutto come didascalia musicale per indicare
che l’esecuzione di un passo, la ripetizione di un ritornello,
eccetera, sono affidate alla libera interpretazione dell’artista.
DIZIOGIORNO
Uggiolare
Detto del cane, lamentarsi con insistenti mugolii.
Il cane uggiola dalla fame, ciè guaisce e si lamenta, piange.
Il cane uggiola dalla fame, ciè guaisce e si lamenta, piange.
MODO DI DIRE
Avere paura della propria ombra.
Aver paura di tutto.
Aver paura di tutto.
MASSIMA DIVERTENTE DEL GIORNO
La banca è un posto dove ti prestano un ombrello quando c’è bel tempo
ma te lo chiedono indietro quando comincia a piovere