Marzo
Almanacco del 18 marzo 2015
OGGI
Mercoledì, 18 Marzo 2015
NASCE
1858: Rudolf Diesel, inventore
1947: Walter Tobagi. Figura simbolo di giornalista scomodo e vittima
della cieca violenza degli anni di piombo, fu impegnato in prima persona
a denunciare la barbarie del terrorismo.
della cieca violenza degli anni di piombo, fu impegnato in prima persona
a denunciare la barbarie del terrorismo.
MUORE
1584: all’età di 53 anni muore Ivan IV, detto “Il Terribile”, zar di Russia
1768: all’età di 55 anni muore Lawrence Sterne, scrittore
1980: all’età di 80 anni muore Erich Fromm, psicoanalista
ACCADDE
1532: la Chiesa inglese interrompe tutti i trasferimenti di denaro alla Chiesa di Roma
1848; Cinque giornate di Milano. Al grido di «Viva l’Italia,
viva Pio IX; a morte i tiranni!» ebbe inizio l’evento più noto della storia risorgimentale,
che aprì la strada all’impresa unitaria.
viva Pio IX; a morte i tiranni!» ebbe inizio l’evento più noto della storia risorgimentale,
che aprì la strada all’impresa unitaria.
1850: Henry Wells e William Fargo fondano la American Express
1891: realizzato il primo collegamento telefonico tra la Gran Bretagna e il Continente
1895: 200 americani di pelle nera lasciano il territorio americano alla volta della Liberia
1899: William Henry Pickering scopre Phoebe, una delle lune di Saturno
1902: Enrico Caruso è il primo cantante famoso ad incidere un disco
1920: la Grecia adotta il Calendario Gregoriano
1925: un incendio nel famoso museo delle cere Madame Tussaud,
di Londra, distrugge molti dei personaggi esposti nel museo
di Londra, distrugge molti dei personaggi esposti nel museo
1930: Clyde Tombaugh scopre Plutone
1940: Benito Mussolini e Adolf Hitler si incontrano nei pressi del
Passo del Brennero per stipulare il patto di
alleanza contro Inghilterra e Francia
alleanza contro Inghilterra e Francia
1944 – Ultima eruzione del Vesuvio (71 anni fa): Già provate dalle violenze
e dalle distruzioni della Seconda guerra mondiale, le popolazioni
della provincia napoletana dovettero subire il risveglio improvviso
del “gigante” che domina il golfo del capoluogo partenopeo: il Vesuvio!
e dalle distruzioni della Seconda guerra mondiale, le popolazioni
della provincia napoletana dovettero subire il risveglio improvviso
del “gigante” che domina il golfo del capoluogo partenopeo: il Vesuvio!
1949: ratificato il trattato NATO (North Atlantic Treaty Organization)
LA CHIESA RICORDA
Santi
S. Cirillo di Gerusalemme
S. Anselmo II di Lucca, S. Edoardo, S. Frediano, Ss. Narcisso
( Narciso ) e Felice
Onomastica
Salvatore – Salvatrice – Sotero – Soter
Nome carissimo all’onomastica cristiana, Salvatore indica,
secondo i credenti, il ruolo della figura di Cristo per l’umanità.
In greco esisteva il nome Soter che aveva il significato di Dio della salvezza
ed era attribuito ad Esculapio, dio della salute e della medicina.
ed era attribuito ad Esculapio, dio della salute e della medicina.
Durante l’impero i cristiani tradussero il nome greco,
adottandone il significato, in Salvator – Salvatoris che deriva dal verbo “salvare”.
Solo nel IV secolo si cominciò a definire Cristo con questo aggettivo,
ma il nome si diffuse tra la comunità appena ebbero
termine le persecuzioni da parte dell’impero.
termine le persecuzioni da parte dell’impero.
Il femminile “salvatrice” è usato soprattutto nell’Italia Meridionale.
Onomastico
18 Marzo; 6 Agosto (festa del Salvatore)
PROVERBIO
Cavoli e minestrone
mantengono benone
AFORISMA
L’uomo moderno pensa di perdere qualcosa
del tempo quando non fa le cose in fretta.
Però non sa che farsene del tempo che guadagna, tranne ammazzarlo.
[Erich Fromm]
DITELO CON I FIORI
Il significato di – Giunchiglia grande è…
– Sei il mio unico amore
DIZIOGIORNO
Cenobìta
Sostantivo maschile – (pl. Cenobìti)
Monaco che fa vita comunitaria.
Per estensione chi conduce una vita ritirata e austera.
Eremita
Deriva dal tardo latino “coenobita” derivato a sua
volta da “coenobio”, “convento”.
volta da “coenobio”, “convento”.
“Cenobìtico”: che attiene al cenobìta, comportamento simile
a quello di un cenobìta (austero, ritirato, severo).
a quello di un cenobìta (austero, ritirato, severo).
LATINO IN USO
Dies irae.
Il giorno dell’ira. – Sono le prime due parole di una sequenza latina
che la Chiesa canta nell’ufficio dei defunti e nel giorno dei morti.
Questa sequenza, una drammatica visione della fine del mondo,
è attribuita a Tommaso da Celano, discepolo e biografo di san Francesco.
Nel linguaggio figurato il dies irae è il momento della resa dei conti, della vendetta.
Il Giusti intitolò Dies irae una satira per la morte dell’imperatore Francesco I d’Austria.
che la Chiesa canta nell’ufficio dei defunti e nel giorno dei morti.
Questa sequenza, una drammatica visione della fine del mondo,
è attribuita a Tommaso da Celano, discepolo e biografo di san Francesco.
Nel linguaggio figurato il dies irae è il momento della resa dei conti, della vendetta.
Il Giusti intitolò Dies irae una satira per la morte dell’imperatore Francesco I d’Austria.
AFORISMA DI:
George Oliver (1781–1861), nativo del Surrey in Inghilterra,
(prete cattolico):
(prete cattolico):
Il silenzio è l’attributo eminente della Divinità.
Egli nasconde all’umanità i misteri segreti della sua Provvidenza
come una lezione alle Sue creature. Il più saggio degli uomini
non è in grado di penetrare gli arcani dei cieli,
né può predire oggi cosa potrà accadere domani.
Egli nasconde all’umanità i misteri segreti della sua Provvidenza
come una lezione alle Sue creature. Il più saggio degli uomini
non è in grado di penetrare gli arcani dei cieli,
né può predire oggi cosa potrà accadere domani.