
Roma, 7 maggio 2025.
L’edizione 108 del Giro d’Italia parte venerdì 9 dall’Albania con le prime tre tappe prima dell’approdo in Puglia, ad Alberobello, per la quarta frazione.
Ventuno tappe, oltre 3.400 km. complessivi, un dislivello totale di 52.350 metri, tre giorni di riposo, sempre di lunedì, due tappe a cronometro rispettivamente la seconda di 13,7 km. e la decima di 28,6 km.
Tre gli arrivi in salita, più altre quattro tappe di montagna, con la cima Coppi alla penultima sul Colle delle Finestre a 2.178 mt., con gli ultimi 8 km. di sterrato.
Ventitré squadre iscritte per un totale di 184 partecipanti che concluderanno la kermesse rosa domenica 1°giugno nell’ormai tradizionale arrivo nella città eterna.
Percorso interessante nobilitato dalla presenza di cinque vincitori del recente passato come Quintana, Carapaz, Bernal, Hindley e Roglic.
Per il successo finale molto accreditato è lo sloveno Roglic, che dovrà vedersela con l’emergente spagnolo Ayuso in uno scontro generazionale visti i tredici anni di differenza.
Landa, Yates, Storer, Bilbao, sono possibili outsider con buone speranze per i nostri Tiberi, Maglia Bianca lo scorso anno, e Ciccone, reduce da un’ottima Liegi-Bastogne-Liegi.
Grande curiosità riveste la presenza del belga Wout Van Aert, che a trent’anni debutta nella corsa rosa chissà forse non solo come cacciatore di tappe.
Quattro le maglie in concorso, da quella ciclamino, classifica a punti, a quella bianca, miglior giovane sotto i 25 anni, a quella azzurra, miglior scalatore, fino alla rosa, per il vincitore della classifica generale.
Sarà assente il cannibale del terzo millennio, Tadej Pogacar, concentratissimo sul prossimo Tour nel duello con Vingegaard ma avremo comunque di che divertirci.
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