Castel di Tora ha fatto della festa in onore della patrona martire S. Anatolia il proprio vanto, rinnovando ogni anno la memoria del suo calvario con solenni festeggiamenti religiosi. La festa in onore della Santa si svolge la seconda domenica di luglio con grandi manifestazioni di fede, richiamando non solo chi è originario del paese, ma anche molti fedeli dei paesi circostanti e dellintera zona della Sabina che vedono S. Anatolia come loro particolare protettrice.
Questanno i festeggiamenti sono iniziati venerdì 10 luglio con la celebrazione dellEucaristia nella Chiesa parrocchiale. Sabato 11 luglio, con una solenne processione la Santa è stata condotta al santuario, dove leffigie della Martire ha sostato tutta la notte, per essere poi riportata in paese la domenica mattina, tra un gran tripudio di gioia e di gente che attende il ritorno della propria Santa. Sempre la domenica dopo il canto dei vespri un singolare rito (detto dell Asta) vede concludersi i festeggiamenti religiosi con lassegnazione ad una famiglia per lintero anno, fino ai prossimi festeggiamenti, della statuina riproducente le sembianze della più grande statua professionale.
Ma oltre alle celebrazioni religiose ed alle manifestazioni di fede, la festa di S. Anatolia si compone di grande appuntamenti ricreativi: il sabato sera un concerto della cantante Manuela Villa nel campetto di calcio, la domenica 12 sfilata per le vie del paese e spettacolo del gruppo Sbandieratori Ducato Castani di Sermoneta, il tradizionale ballo della Pantasima e, per concludere, lo spettacolo Pirotecnico sul lago.
Questanno i festeggiamenti non si sono conclusi la domenica notte con lo spettacolo pirotecnico, perché gli Organizzatore della festa hanno offerto, lunedì 13 luglio, una cena per tutta la popolazione di Castel di Tora in Piazza S. Giovanni. La serata è stata allietata dallintrattenimento musicale di Luciano ed è terminata con lestrazione della lotteria con ricchi premi in palio.
Anche questanno le quattro giornate di festeggiamenti hanno registrato il tutto esaurito e il successo della manifestazione sembra davvero non conoscere momenti di arresto, merito di unOrganizzazione che ha saputo coniugare armonicamente laspetto mistico/religioso con quello folkloristico, contribuendo a sdoganare il paese di Castel di Tora addirittura in ambito nazionale, insieme con laltra importante ricorrenza costituita dalla Festa del Polentone.