A Castel di Tora, è stata inaugurata la casa famiglia Oasi Giovanna Giardinelli alla presenza di diverse autorità politiche ed ecclesiastiche, nella casa del vecchio santuario di SantAnatolia, patrona di Castel di Tora; martirizzata sotto limperatore Decio negli anni 249-251.
La costruzione di questo complesso risale al 1737. È conosciuto con il nome di Collegio dei Greci, perché durante lestate i seminaristi greci, studenti di teologia a Roma, si recavano qui per le vacanze.
Adesso è una Casa Famiglia per le persone anziane autosufficienti. Nella sua omelia, Mons. Emilio Messina, il direttore della Casa, ha detto che ha voluto dedicare la casa a sua madre Giovanna Giardinelli, venuta a mancare quando lui aveva soltanto cinque anni, spiegando che avrebbe desiderato vederla invecchiare lentamente.
Un altro motivo è lattuale emergenza della pastorale per gli anziani, tenendo conto che in Italia non esistono strutture sufficienti per accoglierli. È bene ricordare quanto scrive lo scrittore tedesco Joan Paul Friedrich Richter (1763-1821): La vecchiaia non è triste perché cessano le nostre gioie, ma perché finiscono le nostre speranze.
Bisogna correggere lattuale rappresentazione negativa della vecchiaia: gli anziani vanno aiutati, apprezzando il senso della loro età. Mons. Messina ha trascorso 23 anni servendo i malati e gli anziani.
Dopo la celebrazione della Messa, il Monsignore si è intrattenuto con i presenti, mostrando le camere munite di ogni confort. È seguita una cena conviviale in unoasi di verde.
Uno dei più bei borghi medioevali dItalia.Aurora Simone Massimi