Roma, 14 marzo – Nella newsletter della Clinical Digest, curata dal National Center for Complementary and Integrative Health (Nccih), si segnala che non tutte le terapie alternative funzionano per curare le allergie stagionali, scatenate da piante, erbe e pollini, con le terapie alternative.
Mentre l’uso dell’acqua salina per l’irrigazione nasale può dare sollievo ai sintomi, i risultati sono limitati e discordanti per l’uso della pianta farfaraccio, miele e agopuntura.
Sull’agopuntura gli studi non sono riusciti a dimostrare degli evidenti benefici, così come per la prevenzione della rinite allergica l’assunzione di acidi grassi omega-3. Gli effetti dei probiotici sembrano invece inconsistenti, e non si possono trarre conclusioni definitive per altri prodotti naturali, come astragalus, capsaicina, estratto di semi d’uva, quercetina, spirulina, l’ortica e il guduchi.