L’uso settimanale di un farmaco, in un anno, fa quasi scomparire le placche al cervello
Roma, 02 settembre – Secondo uno studio per combattere l’Alzheimer condotto dall’università di Zurigo e pubblicato sulla rivista Nature, i risultati ottenuti sono incoraggianti per sconfiggere, o comunque rallentare, il declino cognitivo.
Il farmaco aducanumab, ha mostrato la capacità di diminuire la quantità di placche amiloidi, l’accumulo di proteine nel cervello che è considerata la causa dell’Alzheimer. L’Aducanumab, un anticorpo monoclonale, che ‘insegna’ al sistema immunitario a riconoscere le placche, è stato testato su un gruppo di 165 persone con Alzheimer moderato, metà delle quali ha ricevuto una infusione settimanale, mentre gli altri hanno avuto un placebo.
Roger Nitsch dell’università di Zurigo, ha definito “incoraggianti” i risultati ottenuti sui soggetti che hanno ricevuto il principio attivo, sui quali si è registrato una progressiva riduzione delle placche: “Dopo un anno, le placche sono quasi completamente scomparse”.
