Detto anche rapa tedesca o carciofo di Gerusalemme, il topinambur è uno squisito tubero ricco di silicio che ripara i tessuti epatici, rinnova midollo, pelle e capelli…
Novembre è il mese ideale per gustare il topinambur, una radice bulbosa perenne che da qualche decennio gode del giusto riconoscimento, non solo in cucina ma anche nell’alimentazione naturale. Grazie al suo sapore particolare (è simile al carciofo) e alla sua peculiare consistenza, si adatta infatti a varie preparazioni: dal purè al pinzimonio, dal flan alle vellutate. Oggi, però, è stato anche appurato che la radice di topinambur è un vero e proprio concentrato di elementi nutritivi indispensabili al buon funzionamento del nostro organismo soprattutto durante la stagione fredda.
Combatte l’astenia ma non ingrassa
Il topinambur è un alimento molto energetico, ricco di vitamina A e C e di albumine, indicato per chi è stanco, spossato o appesantito da un’alimentazione troppo raffinata e calorica. In particolare è un toccasana per le persone inappetenti, asteniche, e per chi segue un regime alimentare leggero ed energetico, con problematiche digestive ed epatiche. Ha pochissime calorie (solo 30 kcal per 100 g di prodotto), quindi è consigliato nelle diete: sazia, dà energia e non ingrassa. Il topinambur è anche un buon integratore alimentare per le donne che hanno appena partorito perché apporta sostanze che favoriscono l’allattamento. A differenza della patata è un ortaggio adatto anche ai diabetici perché non contiene amido ma inulina (come il carciofo e la cicoria), un carboidrato che quando viene digerito non sviluppa glucosio. Buon disinfettante intestinale, è indicato anche in caso di stipsi e di digestione difficile. Il topinambur è più facilmente digeribile e tollerato rispetto alla patata (sebbene sia molto simile nella sua composizione), in quando non appartiene alla famiglia delle Solanacee (come invece patata, peperone, melanzana e pomodoro, tutte piante che contengono solanina, una sostanza che può favorire stati infiammatori).
Disintossica l’apparato digerente
La vera novità emersa dagli ultimi studi di settore è che il topinambur è un alimento che possiede una potente azione disintossicante sul fegato. Ciò dipende dal fatto che è molto ricco di silicio (8%), una sostanza che ha un ruolo fondamentale nei processi di disintossicazione dell’organismo perché elimina i residui tossici. Il silicio è anche un potente rimineralizzante del tessuto connettivo e protegge la salute di capelli e unghie; se questi sono fragili significa che l’organismo richiede un apporto maggiore di silicio. Se non si rimedia a questa carenza potrebbe poi seguire una demineralizzazione ossea. Il silicio inoltre favorisce l’assimilazione del fosforo. Ottimo preso in gravidanza e negli stati in cui c’è carenza di questi elementi. Anche nei casi di aterosclerosi il silicio rende le arterie più elastiche e favorisce un’azione preventiva nei confronti dei disturbi del sistema circolatorio.