Contagio Coronavirus – Questi i dati ufficiali forniti alle ore 18:00 del 04.04.2020 con il bollettino ufficiale comunicato dal Dipartimento di Protezione Civile sulla situazione della diffusione e del contagio coronavirus in Italia.
Contagio Coronavirus Covid-19: i dati delle ultime 24 ore.
Il totale delle persone risultate colpite dal contagio da Coronavirus, è di 124.632 ,+ 4.805 (ieri erano 119.827 + 4.585) (Attualmente: contagiati 88.274; guariti 20.996; deceduti 15.362, dati questi ultimi da confermare quando l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso)
I contagiati dal coronavirus in cura sono 88.274, + 2886, di cui 3.994 ricoverati in terapia intensiva, 74 in meno rispetto a ieri; 29.010 sono ricoverati con sintomi – 269 rispetto a ieri; e 55.270 sono quelli in isolamento domiciliare (Ieri, in totale erano 85.388 ,+ 2.339)
Le persone guarite dal contagio coronavirus, in totale sono 20.996,+1.238 (ieri erano 19.758, + 1480)
I morti per il contagio coronavirus sono in totale 15.362,+ 681, 85 in meno (ieri erano 14.681, + 766)
Coronavirus – I commenti
Dalla Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici, si apprende che il numero dei medici caduti nella lotta contro il Covid-19, è salito a 80.
Nel fornire i dati relativi ai colpiti dal Coronavirus, il capo della Protezione Civile, Angelo Borrelli ha dichiarato che “Oggi per la prima volta abbiamo un dato molto importante. Il numero di pazienti in terapia intensiva diminuisce di 74 unità ed è un notizia importante perché consente ai nostri ospedali di respirare. È il primo valore negativo da quando abbiamo avviato la gestione dell’emergenza”.
Per il presidente del Consiglio Superiore di Sanità (Css) Franco Locatelli, i risultati non invitano ad abbassare la guardia. “Se guardiamo ai numeri, dal 27 marzo a oggi in 9 giorni si è passati da più di 120 accessi nelle terapie intensive ad un saldo negativo di 74 malati, che non sono più oggi nelle terapie intensive rispetto al numero di ieri. Anche il numero di deceduti si è ridotto dai 970 ai 681 attuali. Ma non abbiamo superato la fase critica. Il pericolo non è scampato, non abbiamo scampato proprio nulla”.
In conferenza, il commissario per l’emergenza, Domenico Arcuri ha confermato che “La nostra battaglia contro il Coronavirus prosegue senza sosta. Dobbiamo però evitare di cominciare a pensare che stiamo vincendo, che abbiamo costretto l’avversario in un angolo e stiamo per avere il sopravvento: gli indicatori ci dicono solo che stiamo cominciando a contenerne la portata. Ma la sua dimensione, seppure non uniforme, è ancora rilevante. Bisogna astenersi dal pensare che sia già arrivato il momento di tornare a normalizzare i comportamenti”.