Contagio Coronavirus Covid-19: i dati delle ultime 24 ore.
Coronavirus dai dati forniti dal Dipartimento della Protezione Civile, scendono i nuovi contagi e le terapie intensive, quasi stabili i decessi
Contagio Coronavirus – Questi i dati ufficiali forniti alle ore 18:00 del 20.04.2020 con il bollettino ufficiale comunicato dal Dipartimento di Protezione Civile sulla situazione della diffusione e del contagio coronavirus in Italia.
Il totale delle persone risultate colpite dal contagio da Coronavirus, è di 181.228, +2256 (ieri erano 178.972, +3.047).
I contagiati dal coronavirus in cura sono 108.237, di cui 2.573, -62 in terapia intensiva,(ieri 2.635, -98, in diminuzione costante da 14 giorni), ricoverati con sintomi 24.906,-127 (ieri erano 25.033, +26); in isolamento domiciliare 80.758 persone,+169 (ieri erano 80.589, +558)
Le persone guarite dal contagio coronavirus, in totale sono 48.877,+1.822 (ieri 47.055, +2.128)
I morti per il contagio coronavirus sono in totale 24.114,+454,+21 di ieri (23.660, +433 e +21 di ieri), dati questi ultimi da confermare quando l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso)
Come avevamo detto, dai dati forniti dalla Protezione Civile, non è precisato se nel numero dei morti comunicati, sono compresi eventuali decessi di ricoverati in terapia intensiva, che farebbe calare il numero dei ricoverati, risultando quindi… una vittoria sulla malattia!
CORONAVIRUS, COVID-19 – Violazioni tra sabato e domenica.
Il Viminale fa conoscere l’esito dei controlli effettuati dalle Forze dell’Ordine tra il 18 ed il 19 aprile.
Persone controllate: 197.750
di cui denunciati 8.800 sabato; 8.700 domenica per: Mancato rispetto delle prescrizioni per il contenimento del Coronavirus; Per spostamenti non legittimi: 8.641; 74 per false dichiarazioni. BEN 9 PER VIOLATA QUARANTENA, QUINDI POTENZIALI ASSASSINI.
esercizi commerciali monitorati: 68.252, con 104 titolari denunciati e 32 le attività chiuse.
COME ABBIAMO GIÀ SCRITTO, NON SI COMPRENDE PERCHÉ, QUESTI “GOVERNANTI” CHE IMPONGONO LA DETENZIONE DOMICILIARE E CONTRAVVENZIONI IMPAGABILI PER CHI NON LAVORA, ALLE PERSONE – POTENZIALMENTE – SANE, ANCORA NON VOGLIONO DISPORRE L’ARRESTO DOMICILIARE PER CHI VIOLA LA QUARANTENA, ANZICHÉ UNA DENUNCIA IN STATO DI LIBERTÀ, CHE SI SA GIÀ PER PROCESSI CHE NON VERRANNO MAI CELEBRATI. ALLORA, QUAL È IL VERO SCOPO DI PRIVARE DELLA LIBERTÀ I CITTADINI E CONSENTIRE LA DIFFUSIONE DEL VIRUS COVID-19? FORSE PER IMPORRE VACCINAZIONI DI MASSA?