Los Angeles, 18 marzo 2020 – Finalmente il Sindaco di Los Angeles Eric Garcetti ha dato il via alle chiusure dei Bar, Night Clubs ristoranti, luoghi di intrattenimento. Il Vescovo, John H. Taylor, ha richiesto la sospensione delle funzioni religiose e il 16 marzo, è stata celebrata l’ultima messa pomeridiana nella chiesa di St. Mel.
Le restrizioni, per ora, nella Los Angeles County, non sono drastiche come in Italia, è possibile uscire, i negozi sono aperti inclusi quelli alimentari, qualche cliente usa la mascherina sul viso per protezione, il panico è diminuito ma si è capito quanto sia importante arrivare all’apertura dei supermercati per trovare pane, pasta e carne. Ancora è introvabile la carta igienica, le bottiglie d’acqua spariscono alla velocita’ della luce. In alcuni supermercati se ne possono acquistare non più di due bottiglie a persona. I guanti protettivi nei supermercati non sono a disposizione e mai si sono usati. Si tocca e si prende senza guanti in plastica frutta e verdura, maggiormente ora sarebbe opportuno inserire questo sistema d’igiene preventiva ai negozianti.
Inoltre nella Citta’ degli Angeli esiste una piaga insolubile, i senza tetto, sparsi ovunque dalla Valle ad Hollywood. Un numero incredibile di persone che vivono perennemente in fatiscenti tende da campeggio, altri per terra sotto i ponti delle freeway coperti da giornali o plastica. In questi giorni di gran pioggia torrenziale, stringe il cuore saperli in uno stato di abbandono. Per loro non c’è la corsa ai supermercati per fare scorte di cibo e forse qualcuno penserà come il virus arrivi opportuno a decimarne parecchi facendo così pulizia poichè i cittadini si lamentano. Qualche anima sensibile, lascia loro del cibo, senza giudicare il perchè di quella vita, sono esseri umani abbandonati, forse il coronavirus ha più pietà, li vede e passa oltre.
Gli Starbucks e McDonald sono aperti, i posti a sedere sono stati eliminati ma si può ordinare alla cassa interna oppure ordinare drive through. I voli interni sono attivi negli USA.
Comunque ogni Stato ha diverse restrizioni, non essendoci una emergenza Federale uguale per tutti.
Nel New Jersey, dalle 8:00 della sera alle 5:00 del mattino c’è il coprifuoco, non si può uscire. Las Vegas spegne le luci, chiude i casinò e purtroppo molte persone perdono il lavoro. Una drammatica situazione ormai mondiale..
L’incertezza di una svolta positiva, si perde nel labirinto di tanti se, i ma, i forse . La speranza è l’ultima a morire e sia questa virulenta disgrazia un monito per il futuro tra i popoli della terra.