Coronavirus: è pandemia…

Roma, 11 marzo 2020 – Nel briefing tenuto a Ginevra sull’epidemia di coronavirus, l’ Organizzazione Mondiale della Sanità, per bocca del suo capo, Tedros Adhanom Ghebreyesus,  ha annunciato “Abbiamo valutato che il COVID-19 può essere caratterizzato come una situazione pandemica”. “L’Oms ha valutato questa epidemia giorno dopo giorno e siamo profondamente preoccupati sia dai livelli allarmanti di diffusione e gravità, sia dai livelli allarmanti di inazione”. “Nei giorni e nelle settimane a venire prevediamo un aumento del numero di casi, del numero di morti e del numero di Paesi colpiti”, ha detto ancora il direttore generale dell’Oms, aggiungendo “Siamo incoraggiati dalle misure aggressive adottate dall’Italia, speriamo che abbiano effetti nei prossimi giorni”.

Ha fine così, l’assurda affermazione di trattarsi di “isterismo per una semplice e banale influenza” fatta dal presidente del Consiglio Conte, affiancato dal Ministro della salute Speranza e del segretario PD Zingaretti, risultato poi positivo al test, asserzione che ha portato ad un lassismo di cui dovrebbero rendere conto alla Giustizia.
Fortunatamente, si è poi  corsi ai ripari anche se ormai le stalle sono vuote ed i morti e contagiati, aumentano.
Fra coloro che hanno perso la vita, per il Coronavirus, anche il presidente dell’ordine dei medici della Provincia di Varese e medico di base a Busto Arisizio (Varese) Roberto Stella, deceduto la notte scorsa all’ospedale di Como, dove era ricoverato per ‘insufficienza respiratoria’ per aver contratto il Covid-19.
Abbiamo stanziato una somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente da poter utilizzare per far fronte a tutte le difficoltà di quest’emergenza“, ha detto il premier Giuseppe Conte nella conferenza stampa al termine del Cdm dicendosi “lieti del clima che si sta definendo a livello europeo“. Poi, riguardo alla ulteriore stretta che la Lombardia ha fatto sapere di voler chiedere al governo, Conte ha evidenziato: “Siamo in attesa delle richieste. Non c’è nessuna chiusura verso misure più restrittive”.

Speriamo che i cittadini capiscano lo stato di necessità nell’attenersi alle norme del Decreto appositamente emanato del rimanere a casa, onde limitare la diffusione del coronavirus.

Ora, ci si chiede quale è la bella notizia ricevuta per “essere lieti” e magari, ci si potrebbe domandare perché le proposte avanzate a suo tempo, dalla Lombardia e Veneto, non sono state accolte. I malpensanti, potrebbero ritenere che sia stato fatto solo per fini elettorali… Certamente non lo pensiamo noi!

Non è chiaro cosa si intenda dicendo che la “somma straordinaria 25 miliardi da non utilizzare subito ma sicuramente”… L’epidemia è attuale e servono strutture. Perché non utilizzarle quindi subito per salvare – veramente – vite umane? Se c’è un “sicuramente”, forse si ritene ci siano altre emergenze ritenute più importanti della salute dei cittadini e stranieri presenti nella Repubblica. Ci auguriamo sia stata un’espressione infelice, pronunciata in un momento di particolare tensione…

Intanto, mentre la Redazione di “www.attualita.it” si unisce al dolore per le vittime del Coronavirus, ci si augura che venga presto trovato un antidoto e che l’esatta applicazione del giusto Decreto, dia i frutti sperati.

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