Coronavirus: Los Angeles nel panico

Dalla nostra corrispondente da Los Angeles, Stella S.

Los Angeles, 15.03.2020 – In tutta la California si contano 191 casi di coronavirus dei quali parecchie persone che tornavano da viaggi. Tra i quattro morti per il Covid-19, uno era passeggero dalla nave crociera Princesse, una donna 60enne era arrivata a Los Angeles dopo aver viaggiato al di fuori degli Usa. Si include la signora di 90 anni decedura a Sacramento ed ancora una 60enne è morta dopo diverse settimane di degenza in ospedale.
Nella Los Angeles County (1210 km) la più popolata della California, sono stati individuati 40 casi di coronavirus e un decesso. Il Presidente Donald Trump ha dichiarato lo Stato d’Emergenza negli Stati Uniti dove 1710 casi di coronavirus sono stati accertati con 41 decessi.
Di conseguenza è iniziato il panico tra gli abitanti di Los Angeles. Se prima non si trovavano la carta igienica e disinfettanti, per questo weekend i negozi d’alimentari sono stati presi d’assalto. È scoppiata la paura di non arrivare in tempo per accaparrarsi un carrello dove metterci tutto il necessario per garantirsi la scorta vitale di cibo.
L’emergenza coronavirus implica la chiusura di scuole e università, inoltre la cancellazione di film festival. Cinema , ristoranti, bar, supermercati, rimangono aperti al pubblico. La City Hall di Los Angeles invia telefonicamente ai cittadini informazioni per seguire precauzionalmente qualche buona regola di prevenzione nella vita pubblica.

Exit mobile version