Mosca, 11 aprile – Giunge da Mosca la prima proposta come volontario per il trapianto di testa al chirurgo torinese Sergio Canavero, che è stato oggetto di critiche per il suo progetto da parte di molti medici e scienziati, i quali hanno detto di non credere alla possibilità di successo dell’operazione o comunque di essere molto scettici.
Si tratta di un programmatore informatico, di nome Valeri Spiridonov, 30 anni, di Vladimir, programmatore informatico, affetto da “atrofia muscolare spinale (o malattia di Werdnig-Hoffmann)” una malattia degenerativa, che lo ha costretto sulla sedia a rotelle sin dall’età di un anno, impedendogli una vita normale dal punto di vista motorio. L’uomo, dato il progressivo peggioramento delle sue condizioni muscolari, ha contattato il dottor Canavero via Skype per iniziare a prendere accordi sulla possibilità di intervento, come ha raccontato ai media russi.