Il colesterolo buono sale con il formaggio

È il risultato di un’ultima ricerca

Roma, 24 settembre – La nuova ricerca condotta dall’Università di Copenaghen e pubblicata sull’American Journal of Clinical Nutrition’, parzialmente finanziata da industrie dei latticini danesi, assolve il formaggio.

I ricercatori hanno analizzato per 12 settimane 139 volontari, suddivisi in tre gruppi.

Un gruppo ha mangiato due porzioni e mezza (circa 80 grammi) al giorno di formaggio stagionato e grasso, il secondo gruppo l’equivalente ma di formaggio più soffice e magro mentre il terzo nessun formaggio ma seguendo una dieta molto ricca di carboidrati, almeno 90 grammi al giorno.

Al termine della sperimentazione, gli scienziati hanno rianalizzato i livelli di colesterolo, di zuccheri, dei trigliceridi, dell’insulina e persino la circonferenza della vita degli sperimentatori con risultati che hanno sorpreso persino i ricercatori e sfatando i tabù sul formaggio.

Nessuno nel gruppo dei ‘mangiatori’ di formaggi grassi come di quelli che avevano assunto formaggi magri o carboidrati ha evidenziato alcun aumento del giro vita, degli zuccheri o del colesterolo cattivo LDL. E ancora di  più: solo i volontari che avevano mangiato formaggi stagionati hanno addirittura visto un incremento del loro colesterolo buono HDL e quindi, se si vuole mangiare formaggio, il suggerimento è di consumare quello stagionato e grasso.

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