Lussemburgo,14 marzo 2020 – Rispetto al nostro ultimo rilevamento del 12 marzo, la situazione della pandemia che sta flagellando l’Italia è ulteriormente peggiorata.
Il numero complessivo dei contagiati (compresi i casi di guarigione e di decesso) è salito nettamente in appena due giorni, passando da 15.113 a 21.157 casi! Tale incremento di 6.044 casi nell’arco di due soli giorni, indica una crescita giornaliera di oltre 3.000 casi di contagio.
Nel periodo precedentemente considerato (10 -12 marzo), l’incremento giornaliero era stato pari a circa 2.150 casi. Stiamo pertanto assistendo ad un costante e preoccupante aumento dei contagi!
I guariti sono passati da 1.258 (al 12 marzo) a 1.966. Contemporaneamente, però, i decessi son passati da 1.016 a 1.441 (oltre 200 decessi al giorno).
In base a tali dati (resi noti dalla Protezione Civile Italiana), ricaviamo che il rapporto fra guariti e deceduti è pari a 73,3%: cioè, se cento guariscono, 73 muoiono.
Inoltre, i contagiati attuali sono 17.750 (erano 12.839 al 12 marzo). Rileviamo poi che rispetto al numero complessivo dei contagiati attuali, la quota dei decessi (tasso di mortalità) è pari a 6,8%.
Tale tasso resterebbe ovviamente immutato se oggi guarissero tutti i contagiati senza un incremento di decessi.
Certamente, si tratta qui di calcoli validi teoricamente solo nel momento in cui vengono effettuati.
Ma senza di questi, verrebbero a mancare preziosi parametri indicativi su cui poter basare l’azione volta ad arginare la propagazione del virus!
