Depurano l’intestino dalle scorie estive, combattono crampi e ipertensione e sembrerebbero avere anche un’azione antitumorale…
Settembre è il mese delle pere: si vendono ancora quelle di fine estate e si comincia la raccolta delle varietà autunnali. Se la stagione calda ci ha regalato una tra le sue qualità più prelibate (la pera Williams), con settembre inizia la raccolta delle Conference, delle Abate e delle Kaiser, che sono tra le qualità più diffuse sulle nostre tavole. La pera è un frutto ricco di proprietà nutrizionali, preziose soprattutto per affrontare il cambio di stagione: è ottima per preparare dessert e macedonie, ma anche per insaporire piatti salati come i risotti e, naturalmente, per accompagnare i formaggi. Non si possono poi tralasciare i succhi, i frullati e i centrifugati preparati con la polpa e il succo delle pere ben mature: una sana abitudine sarebbe sostituirli alle bevande zuccherine, centrifugandole o spremendone il succo.
È ricca di sostanze “preventive”
Ricca di fruttosio, uno zucchero che ha un basso indice glicemico, la pera è molto digeribile ed è tra i primi cibi che vengono introdotti nello svezzamento, anche perché non provoca allergie; adatta anche ai diabetici, contiene poche calorie (appena 30-35 per 100 g) ma tanti sali minerali e preziosi flavonoidi come la quercetina, catechine, lignani e acidi idrossicinnamici. Questi ultimi, così come i flavonoidi, sono antiossidanti molto potenti, in grado di prevenire la degenerazione dei tessuti e la formazione di masse tumorali, oltre a contrastare le malattie del circolo e l’ictus.
Potenti integratori di sali e vitamine
La pera contiene l’84% di acqua, vitamina A, vitamine del gruppo B (B1, B2, B3, B5 e B6), vitamine C, D, K e J e, tra i sali minerali, una sinergia ben bilanciata di potassio, sodio, fosforo, ferro, magnesio, fluoro e calcio. In particolare, grazie al cospicuo contenuto di potassio la pera è indicata per gli sportivi (previene i crampi muscolari) e per chi deve seguire un’alimentazione iposodica, come i soggetti ipertesi e chi soffre di calcoli e disturbi renali. Inoltre, la pera consumata a digiuno è perfetta per reidratarsi durante le ultime settimane calde; soprattutto nella sua versione cotta, è anche blandamente lassativa e, grazie alle fibre solubili in essa contenute, favorisce il buon funzionamento intestinale e normalizza i livelli di colesterolo.
Premi il loro succo: è antistress!
Sebbene la pera sia leggermente lassativa, il suo succo ha invece un effetto astringente ed è indicato contro la diarrea. Il succo è consigliato anche agli anemici, alle donne in gravidanza e alle persone sotto stress perché è un buon rimineralizzante. Ha anche proprietà diuretiche e depurative e per questo motivo è indicata per chi soffre di reumatismi e artriti. Il succo deve essere bevuto sempre lontano dai pasti principali. Per una cura depurativa o rimineralizzante ne bastano 2-3 bicchieri al giorno per una settimana.
La pera conference
La più dolce, ideale per confetture e succhi, ha una forma allungata con la buccia giallo-verde. La sua polpa è bianca e aromatica.
La kaiser
È grande con buccia color marroncino e ruvida in superficie, la polpa giallina e un po’ granulosa, succosa. Matura a metà settembre dura tre mesi.
La abate
Tipica dell’Emilia, ha forma a fiaschetto, buccia giallo-verde, sfumata in rosso, rugginosa a tratti, polpa bianca molto succosa e profumata.
La decana
Di gusto acidulo e aromatico è perfetta per essere cotta e centrifugata.
Con spezie e vino rosso alzano il tono dell’umore
Pere con spezie e vino rosso
Procurati 8 pere mature ma non molli, sistemale in una pentola e coprile con un litro di buon vino rosso, ricco di resveratolo, 3-4 chiodi di garofano, un pezzetto di cannella in stecca, scorza di limone (solo la parte gialla), 100 g di zucchero di canna grezzo (oppure 30-40 g di stevia in polvere). Cuoci le pere per 30-40 minuti, lasciale raffreddare nel loro liquido, eliminando le spezie, e poi servi a fine pasto, tiepide o fredde.
Rigenerano i tessuti e tonificano nervi e cervello
Guarnisci le pere cotte con un cucchiaino di granella di nocciole frullate grossolanamente e una grattugiata di cioccolato fondente: ottieni un dessert completo, che dà energia alle cellule stanche e, grazie al triptofano contenuto nel cioccolato, favorisce il buonumore.
riza