Anziano affetto da maculopatia, rivede con occhio bionico
Paziente vede dopo anni
Roma, 24 luglio – (ansa) Per la prima volta al mondo un occhio bionico è stato impiantato su un uomo di 80 anni affetto da Degenerazione maculare senile secca, una patologia degenerativa che colpisce 20-25 milioni di persone a livello mondiale.
L’ annuncio,oggi a Manchester, è del chirurgo Paulo Stanga del Manchester Royal Eye Hospital e dall’azienda Second sight medical products. Per la prima volta da anni, il paziente, Ray Flynn, riesce a vedere contorni di persone e oggetti. L’intervento chirurgico è stato effettuato il 16 giugno e l’impianto di retina artificiale è stato attivato nel paziente per la prima volta il primo luglio.
Secondo gli esperti, grazie alla riabilitazione, la vista del paziente continuerà a migliorare.
“Ray Flynn”, ha spiegato Stanga, chirurgo al Manchester Royal Eye Hospital e professore di Oftalmologia all’Università di Manchester, ”è il primo paziente a ricevere un impianto di occhio bionico nell’ambito della nostra sperimentazione, che ha l’obiettivo di verificare se pazienti ciechi con totale perdita della visione centrale a causa della Degenerazione maculare senile possano trarre benefici da una retina artificiale. Attualmente – precisa l’esperto – le indicazioni per l’uso di protesi retiniche oggi disponibili sono limitate a pazienti affetti da retinite pigmentosa, una malattia rara. Al momento – ha commentato il chirurgo – i primi risultato ottenuti con l’intervento su Ray Flynn rappresentano un totale successo”.