Roma, 08 aprile – Secondo quanto emerge dal rapporto realizzato dalla società di ricerche di mercato Emg ‘Omoeopatia: l’immagine odierna’ in vista della Giornata internazionale dedicata alla disciplina che si celebra il prossimo 11 aprile e anticipato all’Ansa da Omeoimprese,
cresce in Italia l’uso di farmaci omeopatici soprattutto in pediatria tanto che quasi 3 italiani su 10 dichiarano di farne uso per i propri figli.
Secondo questi dati, l’80% degli intervistati conosce l’omeopatia. Un 47% perché gliene è stato parlato da amici o parenti mentre almeno un italiano su 5 l’ha usata nell’ultimo anno e, come spiega Giovanni Gorga, presidente di Omeoimprese, è un “dato da non sottovalutare, considerando che i costi sono a carico totale del paziente, ad eccezione della Toscana”.
Statisticamente, ad utilizzarla sono poiù le donne, in una fascia di età compresa tra 34 e 54 anni; sono maggiormente persone con grado di istruzione superiore e il consumo è al nord o nelle isole.
Il 26,7% del campione inoltre, ne fa uso pediatrico, solitamente dai sei anni in su e senza che mai si siano registrati effetti avversi. A consigliarla, nel 22,6% i farmacisti e il 21,7% amici. Su scende al 15% i medici di base ed al 14% gli specialisti.
Giovanni Gorga poi spiega che “. “Normalmente l’omeopatia si utilizza insieme a farmaci tradizionali e i motivi per cui vi si ricorre sono soprattutto raffreddori e dolori articolari o muscolari, ma anche ansia, emicrania, problemi digestivi”.