Medicina
Il sovrappeso, fattore negativo per la psoriasi
La ricerca sembra affermarlo: oltre ai fattori già noti, il sovrappeso avrebbe un’influenza sul decorso della psoriasi, poichè limita l’efficacia delle cure.
La psoriasi è una malattia infiammatoria cronica della pelle, caratterizzata da frequenti riacutizzazioni alternate a periodici miglioramenti e talvolta anche a persistenti remissioni. Per quanto si sappia da tempo che la psoriasi presenti un’origine multifattoriale, ovvero sia causata dall’associazione di più fattori come una specifica predisposizione genetica e alcune componenti ambientali, quali infezioni, stress psico-fisici e stile di vita, da recenti studi sembra emergere come l’eccessivo peso corporeo sia un ulteriore fattore determinante. I chili di tropo hanno un’importanza cruciale sia sulla efficacia della terapia somministrata per la psoriasi, sia sull’andamento delle lesioni della cute.
In molti casi la storia naturale della psoriasi prevede che le placche letteralmente “vadano e vengano”: in alcuni periodi tendono a peggiorare, talvolta si attenuano o scompaiono del tutto, per poi ritornare a settimane o mesi di distanza negli stessi punti o in punti diversi. La psoriasi è comunemente considerata una malattia che colpisce solo la cute e le articolazioni, ma in realtà è una patologia a tutti gli effetti di tipo sistemico (cioè generalizzata) caratterizzata da un’elevata attività infiammatoria: l’infiammazione può interessare anche altri distretti come l’intestino, il fegato, il cuore e contribuisce ad aumentare il rischio di malattie cardiovascolari (infarto, ictus, angina, coronaropatie).
Ciò che sembra emergere dagli studi più recenti, è che il peso corporeo di un paziente con psoriasi influisce sia sulla scelta della terapia che sulla sua efficacia. Mentre alcuni farmaci vengono somministrati a dosaggio fisso, per altri la dose deve essere calcolata in base al peso corporeo per cui la dose del farmaco aumenterà all’aumentare del peso corporeo, correndo cosi il rischio di maggiori effetti collaterali. Inoltre, è stato dimostrato che il sovrappeso influisce negativamente proprio sulla risposta al trattamento riducendone l’efficacia. Ne consegue che la perdita di peso può avere effetti benefici come ridurre la gravità della psoriasi e migliorare l’efficacia delle terapie sistemiche della psoriasi.
In conclusione possiamo dire che per quanto l’alimentazione non influisca direttamente sulla comparsa della psoriasi, un corretto stile di vita può contribuire a diminuire la gravità della malattia, ridurre la comparsa di malattie concomitanti e aumentare l’efficacia delle terapie sistemiche e ridurre la frequenza delle ricadute.
Uno stile di vita basato su un’alimentazione varia e bilanciata, come quella mediterranea che prevede il consumo quotidiano di frutta e verdura, pesce ricco di omega 3 e 6 (utili per contrastare l’aumento dei grassi nel sangue) e carni bianche, così come il praticare attività fisica quotidiana, possono dunque migliorare notevolmente la qualità di vita dei pazienti con psoriasi.
riza