Medicina

Trapiantato rene a un paziente sveglio senza anestesia generale

molinette trapianto reneAlle Molinette di Torino, per la prima volta in Italia

Torino 3 settembre – (ansa) Per la prima volta in Italia è stato trapiantato un rene a un paziente sveglio. L’intervento, nell’ospedale Molinette della Città della Salute di Torino, è stato eseguito senza anestesia generale, ma con sola anestesia combinata peridurale e spinale. L’uomo, un 38enne di Napoli, era affetto da Sindrome di Alport. Il donatore è un uomo di 41 anni, deceduto a Novara per un grave trauma cervicale con conseguente arresto cardiocircolatorio. Oltre ai reni, ha donato cuore, fegato e reni.

Il ricevente, a causa di una grave insufficienza respiratoria, non avrebbe retto – spiegano i sanitari – un’anestesia generale. Per questo motivo alle Molinette è stata utilizzata per la prima volta la tecnica dell’anestesia combinata peridurale e spinale, tecnica mai utilizzata prima per un trapianto. Ciò ha permesso al paziente di ridurre al minimo i rischi anestesiologici e di non avere necessità di rianimazione post operatoria. Durante il trapianto il paziente era sveglio in perfetto benessere ed ha potuto chiacchierare amabilmente con gli operatori. L’intervento, durato circa 4 ore, è tecnicamente riuscito e ora il paziente è ricoverato nella Nefrologia universitaria, diretta dal professor Luigi Biancone.

In sala operatoria l’anestesista dottor Fabio Gobbi dell’Anestesia Rianimazione 3, diretta dal dottor Pierpaolo Donadio, i chirurghi vascolari Piero Bretto e Federica Giordano,l’urologo Giovanni Pasquale.

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