Tre milioni gli uomini italiani con problemi di sesso
Il dato emerge dal 29° congresso della Società europea di urologia. Solo un terzo lo cura.
Stoccolma, 12 aprile – A fornire questi dati, è il Prof. Vincenzo Mirone, ordinario di urologia all’Università Federico II di Napoli e segretario generale della Siu (Società Italiana di Urologia) nel corso del Congresso di Urologia che si svolge a Stoccolma.
“Nonostante gli uomini siano sempre più consapevoli della necessità di chiedere aiuto in caso di difficoltà di erezione e il ricorso alle cure cresca ormai di circa il 10% all’anno – relaziona il Prof. Mirone – esiste ancora un’ampia fascia di pazienti che tace, cercando di risolvere il problema con il ‘fai da te’: su circa 3 milioni di italiani affetti da disfunzione erettile, meno di un milione risulta in terapia ufficiale. L’errore peggiore è l’autosomministrazione dei farmaci, ancor più se si sceglie di affidarsi a prodotti acquistati sul web, del tutto privi di garanzie di sicurezza ed efficacia, quando non addirittura pericolosi per la salute”, aggiungendo “Nonostante il tam-tam di informazione sui pericolo degli acquisiti sul web, purtroppo molti cedono a questa tentazione con un inevitabile altissimo tasso di insuccessi e, nel caso di utilizzo di medicinali impropri, anche un’elevata probabilità di effetti collaterali gravi”.