125 anni di Auto Show a New York: un salone tra novità elettriche, grandi assenti e debutti globali
Il New York International Auto Show 2025, in programma dal 18 al 27 aprile, celebra un secolo e un quarto di storia con oltre 1.000 modelli in esposizione. In anteprima mondiale concept elettrici, SUV innovativi e nuove strategie globali. Tra i protagonisti Hyundai, Toyota, Maserati, Genesis e Jeep, ma pesano le assenze dei marchi cinesi. Attesa anche per i World Car Awards 2025.

New York – È partito il conto alla rovescia per il New York International Auto Show, la cui prima edizione risale al 1900, ospitata allora al Madison Square Garden. Quest’anno i cancelli saranno aperti dal 18 al 27 aprile 2025 presso il celebre Jacob K. Javits Convention Center, per celebrare il 125° anniversario con oltre 1.000 modelli in esposizione, incluse numerose concept car.
I Saloni dell’auto continuano ad attrarre grande pubblico, a partire dai più prestigiosi come quelli di Detroit e Tokyo, tra i più importanti al mondo. Nel calendario figurano anche eventi a Las Vegas, Shanghai, Dubai (Dihad), Monaco, Bruxelles, Los Angeles, Goodwood, Pechino, solo per citarne alcuni.
Salone di New York 2025, programma, anteprime e premi
Nonostante il contesto economico complicato — tra dazi elevati sulle auto importate (fino al 125% dalla Cina), crisi del dollaro e aumento del prezzo dell’oro — l’evento si preannuncia ricco di novità. Il 16 aprile, due giorni prima dell’apertura, sarà assegnato il titolo di World Car of the Year 2025, con tre finaliste: BMW X3, Hyundai Inster/Casper Electric e Kia EV3.
Saranno inoltre premiate le vincitrici delle seguenti categorie:
- World Electric Vehicle: Hyundai Inster/Casper, Kia EV3, Porsche Macan elettrica.
- World Luxury Car: Porsche Macan, Porsche Panamera, Volvo EX90.
- World Performance Car: BMW M5, Porsche 911 Carrera GTS, Taycan Turbo GT.
- World Urban Car: BYD Seagull/Dolphin Mini, Hyundai Inster, Mini Cooper Electric.
- World Car Design: Kia EV3, Toyota Land Cruiser, Volkswagen ID.Buzz.
Genesis, il marchio premium del Gruppo Hyundai, svelerà due concept derivati dalla G90: X Gran Coupé e X Gran Convertibile, già visti al recente Seoul Mobility Show.
Hyundai presenterà la nuova generazione del Palisade, SUV a sette posti dal design aggiornato, dotato di motori ibridi e turbo quattro cilindri.
Si segnala il forfait dei marchi cinesi come BYD, Chery, Xpeng, Li Auto, che disertano il salone in segno di protesta contro la politica del presidente USA Donald Trump. Anche Tesla potrebbe decidere di non partecipare.
Acura porterà al debutto l’inedita NSX elettrica, anticipando grandi novità per il 2027-2028.
Alfa Romeo, al 114° anniversario, scommette sull’elettrico e sull’ibrido: in primo piano la Junior e la Tonale diesel.
Fiat dovrebbe presentare la nuova Pandina, derivata dal concept Centoventi.
Ford punterà sulle targhe digitali RPlate, controllabili da smartphone.
Honda annuncia una gamma elettrica da sette nuovi modelli tra il 2026 e il 2030, oltre ai concept Sustaina-C e Pocket, visti al Milano Design Week.
Mercedes sigla un importante accordo con Tesla per la ricarica elettrica.
Audi, pur non potendo commercializzare la Q5 negli USA, esporrà l’intera gamma.
Attese novità anche da Bentley, Cadillac, Chevrolet, Chrysler, Dodge, Lamborghini, Lincoln, Lucid, Nissan, Porsche, Ram e Rolls-Royce, che celebra 119 anni con il restyling del Cullinan, la berlina Ghost e la Spectre Black Badge elettrica.
Toyota presenterà la RAV4 di quinta generazione, disponibile in quattro versioni a benzina, con trazione anteriore, integrale o Dynamic Torque Vectoring, dotata di Safety Sense 2.5 e sistema Audio Multimedia avanzato. Nello stand: Corona 2026, Mirai, Prius, Corolla Hybrid e GR, Sienna bZ4X, Corolla Cross Hybrid, Land Cruiser. Tra le sportive: GR Supra 2026, GR 86, Corolla GR. Fra le ibride: Corona, Corolla Cross, RAV4 (anche plug-in), Highlander Hybrid.
Trans Am Worldwide porterà tre reinterpretazioni della Chevelle Super Sport.
Toyota annuncia lo sviluppo di un 2.0 turbo G20E da 300 CV per le future sportive.
Volvo, sotto il controllo di Geely, ribadisce che non punterà esclusivamente sull’elettrico.
Kia esporrà l’elettrica EV4 di segmento C e una station wagon derivata dalla berlina.
Maserati, con il nuovo responsabile per il Nord America Andrea Soriani, presenterà le versioni Trofeo della Gran Cabrio, Gran Turismo e del SUV Grecale, oltre alla MC20 GT2 Stradale.
Subaru proporrà la nuova generazione della Outback e il SUV elettrico Solterra, nato dalla collaborazione con Toyota. Da non perdere la collezione “Born to Rally”, dedicata alla tradizione sportiva del marchio, curata da James Buzzetta.
Volkswagen attirerà l’attenzione con la Tayron X Coupé e l’obiettivo di rivoluzionare il segmento delle city car elettriche con un modello da 20.000 euro previsto per il 2027. Al Salone di Shanghai 2025 (23 aprile – 2 maggio), presenterà sette anteprime mondiali, cinque delle quali saranno veicoli intelligenti. Oliver Blume, presidente del Gruppo VW, ha dichiarato: “La Cina è un mercato chiave. Entro il 2035 vogliamo essere leader globali della tecnologia automotive. Entro il 2027 lanceremo 20 modelli elettrici con la strategia ‘In Cina, per la Cina’.”
Infine, Jeep presenterà il fuoristrada elettrico Recon, ispirato alla Wrangler, con 600 CV e 483 km di autonomia. Presente anche il Camp Jeep, dove i visitatori potranno provare gratuitamente i veicoli off-road.

Storia del New York International Auto Show (NYIAS)
Il New York International Auto Show è il più antico salone dell’auto del Nord America e uno dei più longevi al mondo. La prima edizione si tenne nel 1900 presso il Madison Square Garden, segnando una svolta per l’industria automobilistica nascente. In esposizione c’erano 69 veicoli, tra auto a vapore, elettriche e con motore a combustione interna.
Nel corso dei decenni, il salone è cresciuto fino a diventare un appuntamento di riferimento per l’automotive mondiale, dove le case automobilistiche presentano novità, concept car, tecnologie avanzate e visioni del futuro della mobilità.
Dal 1987, la sede è il moderno Jacob K. Javits Convention Center a Manhattan, che accoglie ogni anno centinaia di migliaia di visitatori, giornalisti e professionisti del settore.
Eventi e Premi
- È noto anche per ospitare la cerimonia dei World Car Awards, uno dei riconoscimenti più prestigiosi del settore.
- Nel tempo ha saputo evolversi, abbracciando temi come la sostenibilità, l’elettrificazione e la digitalizzazione dell’auto.
Curiosità
- Durante la Seconda Guerra Mondiale, il salone fu sospeso per alcuni anni.
- È stato uno dei primi eventi americani a riaprire fisicamente nel 2021 dopo la pandemia, sebbene in formato ridotto.