Roma, 29 gennaio 2021 – Nella regata di questa notte per l’America’s Cup, Luna Rossa con due regate esemplari, ha messo decisamente knockdown gli americani di Patriot.
Luna Rossa ha così Ipotecato positivamente il futuro in Coppa Prada ed in America’s Cup.
Gli esperti sapevano che il monoscafo volante Prada/Pirelli gradiva i venti leggeri.
Il Meteo per il Golfo di Hauraki prevedeva venti fra i 12 e 25 nodi.
Nessuno però immaginava che Luna Rossa avrebbe veleggiato padrona del campo di regate di Auckland, dal primo all’ultimo momento in entrambe le gare in programma.
La rovinosa scuffiata in cui era incappato Patriot nella sfida con Luna Rossa del 17 gennaio, poneva numerosi interrogativi sulla concretezza dei lavori di restaturo effettuati sul posto.
Ma a giudicare da quanto si potesse vedere nelle uscite di collaudo effettuate in mare, lo scafo newyorkese mostrava avere recuperato la propria completa velocità , oltre 50 nodi, record per la classe AC75.
Alla resa marina dei conti, invece, in acqua è apparso un solo protagonista, Luna Rossa. Patriot è stato declassato a livello di sparring partner, gara senza tenzone!
Per gli italiani più sfegatati, rimasti svegli tutta la notte per seguire quella che doveva essere un match race pieno di emozioni, la delusione è stata forte.
LA REGATA
Le due regate (in successione) sono state in fotocopia.
Luna Rossa che nel circling prepartenza si stacca da Patriot per manovrare a piacimento. Poi prendere la testa verso la linea del via sulla sinistra con Patriot sulla destra.
Quando mancano una dozzina di secondi allo 00, scatta lasciando sul posto Dean Barker.
Il vantaggio con cui entra nel campo di regata è netto. Può scegliersi il lato su cui impostare la bolina, il sinistro.
Il campo di regate per l’occasione è stato portato a 8 Gate (boe), anzichè le solite 6.
I timonieri (Francesco Bruni e Jimmy Spithill) coprono l’intero lato di bolina in 3 virate.
Il vantaggio quando girano il primo Gate è di 18″ che nel primo bordo di poppa, diventa anche di 412 metri.
I giochi sono fatti. Luna Rossa domina sia nella bolina che col vento di poppa.
Il vantaggio si incrementa sempre di più. Quando taglia l’arrivo, è di 2’25”, una enormità pari a 2 chilometri di mare.
Per gli americani dello Yacht Club di New York una vera umliazione.
Per loro, il dramma è che la successiva regata ripete in ogni dettaglio la prima, fin dalla partenza. All’arrivo il ritardo è cresciuto a 3’07”.
Questa notte in Italia le nuove due regate.
Patriot dovrebbe essere avvantaggiato dai venti medi-forti. Quando si regata in Nuova Zelanda può davvero accadere di tutto.
L’impressione, però, è che a fronte dei guai accaduti a Patriot, Luna Rossa è apparsa anche assai migliorata dall’assottigliamento delle ali delle zampe per quanto attiene alla velocità.
Anche il lavoro fatto da due timonieri, anziché di uno solo, sembra dare ottimi frutti specie nella fase decisiva del circling prima della partenza.
Ora la parola passa alle vele con una notazione importante.
Se Luna Rossa vince anche queste due regate, passerebbe il turno (4-0) per battersi contro Britannia in finale Coppa Prada, senza dover disputare altri match race.