Roma, 30 gennaio 21 – Per America’s Cup 2021, Luna Rossa si è guadagnata il diritto di sfidante alla Finale della Coppa Prada con un secco 4-0 sugli americani di Patriot .
Le altre regate delle sette in programma sono state, perciò, cancellate.
Lo skipper Max del monoscafo volante Prada-Pirelli, potrà dedicarsi con ogni energia alla preparazione della disfida finale contro gli inglesi di Ineos Team UK.
Il programma prevede, a partire dal 13 febbraio, 13 regate per la conquista della Coppa Prada.
Ne consegue il diritto di scendere nelle acque di Auckland, contro i detentori e difensori neozelandesi, dell’America’s Cup, n. 36.
LUNA ROSSA CONTRO NYYC AMERICAN MAGIC
Le regate di questa notte nella Baia di Hauraki, sono state a senso unico, come quelle del giorno prima, in virtù di una superiorità italiana sia tecnica che umana.
Giornata radiosa, brezza leggera (5-15 nodi) con rari salti di vento. Un clima mediterraneo.
Mentre ieri soltanto alla virata del secondo lato si erano temute complicazioni per una spanciata che aveva ridotto a metà il vantaggio di Luna Rossa; da 41″a 22″.
Oggi soltanto nella prima partenza si era paventata una qualche pericolosità da parte dei Patriot.
Dean Barker (Sir grazie a 4 ori olimpici) è riuscito in qualche maniera a piombare sul via con qualche centimetro di vantaggio su Luna Rossa.
Vantaggio immediatamente ridimensionato dal fatto che la manovra era stata accettata dei timonieri Francesco Bruni e James Spithill solo per accaparrarsi il lato di bolina sulla sinistra. Oggi valutato più congruo.
Il metro di vantaggio, infatti, dopo la fase iniziale, era diventato presto un più 164 metri pro Luna Rossa, vantaggio destinato sempre ad incrementarsi sia nella prima che nella seconda regata
La prima percorsa in 26′ 09″, vinta con il tempo di 35 secondi.. La seconda durata 23’30 con un distacco di 3’51, pari a ben 3 chilometri, una enormità.
Visivamente è accaduto che i due bolidi tecnologici ispirati agli aliscafi, si incrociassero a metà percorso uno di poppa , l’altro di bolina.
Una vera umiliazione per lo Yacht Club di New York e la conferma che Luna Rossa può dire la sua stando sia in Coppa Prada che in America’s Cup.