Il Ju Jitsu e le Arti Marziali: “Arti Marziali, Sport da Combattimento e Difesa Personale”

Quali sono le differenze e cosa scegliere?

Roma, 20 gennaio – In molti si chiedono che differenza c’è tra arti marziali tradizionali, sport da combattimento e difesa personale.

Alcuni pensano che siano la stessa cosa ma con nomi diversi, altri pensano che siano leggermente differenti ma non è così.

Le arti marziali tradizionali sono delle scuole in cui un allievo impara dalla “a alla z” tutto ciò che riguarda quella scuola senza fare distinzioni o modifiche alcune: in altre parole il maestro insegnerà ciò che si è tramandato attraverso il caposcuola di quella disciplina come ad esempio accade nel Judo, Ju Jitsu, Karate e Aikido (che sono di origine giapponese), nel Kung Fu (che è di origine cinese) e Taekwondo(che è di origine coreana).

Gli Sport da Combattimento invece si sviluppano su un regolamento sportivo che viene deciso dalle federazioni nazionali o internazionali che organizzano le gare di quel determinato sport, perciò ogni insegnante deve aggiornarsi sulle tecniche che si possono insegnare ai propri allievi e spiegare in dettaglio il regolamento affinché i suoi atleti siano adeguatamente pronti per gli incontri come per esempio accade nella Kick Boxing, Full Contact, Muay Thai e Mma.

La Difesa Personale innanzitutto non ha regole sportive, si può insegnare a chiunque quindi anche a chi ha problemi fisici e si adatta alla persona, perciò non ci sono delle tecniche o dei movimenti fissi come invece accade per le arti marziali tradizionali, ma si conforma in base alle caratteristiche e le esigenze delle persona.

Quindi il mio consiglio è, prima di scegliere il proprio sport, di andare a vedere una lezione, parlare con l’insegnante e soprattutto sapere bene quali sono gli obiettivi che ci si è posti e che si vuole raggiungere.  

(fonte: http://forum.unity3d.com/attachments/dojokit_preview-jpg.54365/)

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