Tra calcio e football (americano)
Il presidente del Bologna Joe Tacopina incontra la FIDAF
Roma, 2 febbraio – Quando calcio e football (americano) si incontrano non può che nascere qualcosa di positivo a livello di iniziative da portare avanti insieme. L’occasione è stata l’appuntamento fissato a Bologna tra il coach Vincent Argondizzo e il presidente del Bologna Calcio Joe Tacopina, fissato proprio all’indomani del Super Bowl NFL, terminato con i New England Patriots vittoriosi. Oggi Argondizzo, già Head Coach dell’Italia e allenatore di provata esperienza, nella sua qualità di consulente FIDAF per lo sviluppo del Football Americano, ha parlato di quello e, soprattutto di molto altro, a livello di movimento italiano, con Joseph Tacopina, uomo di sport e noto avvocato d’oltreoceano. Tacopina ha mostrato molto interesse nel Football Americano in Italia e ha discusso con Vincent Argondizzo di iniziative da sviluppare congiuntamente con la Federazione.
La Fidaf ha fatto convergere le Squadre Nazionali per i raduni di preparazione dei team nel corso del 2015 proprio su Bologna, città con una storica presenza nel football americano, per cui il legame geografico e sociale tra la FIDAF e la città si struttura sempre più.
La FIDAF, dunque, continua la missione di sviluppo della disciplina grazie all’operato di veri amici del football Americano come Coach Argondizzo e Mr. Tacopina per promuovere il football soprattutto a livello giovanile.
“Conosco Tacopina da tanto tempo – ha dichiarato Vincent Argondizzo – e l’ho incontrato per la prima volta a novembre. E’ una persona seria, aiuterà sicuramente lo sport bolognese. Sta già facendo bene con il Bologna calcio, la nuova proprietà è ben organizzata, ha fatto cose buone e altre ne farà ancora. Lui conosce lo sport molto bene. Gli ho raccontato la realtà del football bolognese, la mia esperienza con i Warriors e naturalmente quella con la Nazionale. Ha apprezzato molto, si è interessato e si vede che ha tanta passione. Ha lo sport nel sangue. Mi ha fatto un’ottima impressione e ogni volta che lo incontro me la fa ancora migliore. Si è interessato anche dei calendari dei Warriors e della Nazionale e sono sicuro che se potrà, verrà a tifare per l’Italia. “Le cose devono essere fatte con amore e attenzione”, mi ha detto. E mi ha molto colpito perché è sempre stato il mio stesso modo di vedere le cose. Sono orgoglioso di conoscere una persona così”.