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Tra calcio e rugby. Italia-Genoa all’Acqua Acetosa
Il racconto della curiosa e insolita sfida andata in scena sui campi dell’Acqua Acetosa di Roma tra l’Italrugby e il Genoa, stasera impegnato all’olimpico nel posticipo controla Lazio.
Roma, 9 febbraio – Metti che un giorno, su un prato verde, si incontrino rugbisti e calciatori e che, tra atleti e ragazzi quali sono, nasca una sfida particolare e divertente non solo da vedere, ma anche da raccontare.
È quanto è accaduto stamattina nell’impianto sportivo dell’Acqua Acetosa di Roma, dove gli azzurri dell’Italrugby si allenano per prepararsi al meglio per il prossimo impegno del Sei Nazioni, a Londra contro l’Inghilterra, che non hanno mai battuto.
Al campo accanto al loro, infatti, hanno trovato ad allenarsi il Genoa, che stasera sarà di scena all’Olimpico nel posticipo della 22ma giornata controla Lazio.Epoiché Castrogiovanni è amico del portiere rossoblu Perin il gioco è stato presto fatto: quest’ultimo è finito in porta a cercare di parare i rigori calciati dagli azzurri del rugby, ma con la palla ovale, non con quella tonda del calcio. E il bello è che Sarto, Gullo, Palazzani e Ragusi hanno anche fatto gol! Inutile raccontare gli sfottò e le risate. Potete immaginarli da soli.
Intanto, dall’altra parte del campo, il Ct azzurro Brunel e il mister rossoblu Gasperini si erano soffermati a parlare di allenamenti, preparazione e altre questioni tecniche, mentre il tifoso genoano Andrea Cimbrico, addetto stampa della Nazionale, veniva finalmente circondato dagli stemmi col Grifo che lo facevano tanto sentire a casa.
Insomma, è stata una gran bella mattinata di incontro tra i due sport per eccellenza che si praticano sul prato verde che ha, in parte, attenuato il dispiacere del clan azzurro per la perdita di Alessandro Zanni e Michele Campagnaro per l’intero Sei Nazioni. Gli accertamenti medici ai quali si sono sottoposti questa mattina il flanker e il centro del Benetton Treviso, usciti infortunati nel corso di Italia-Irlanda (3-26) di sabato all’Olimpico, infatti, hanno confermato nel caso di Campagnaro una lesione di secondo grado del legamento collaterale mediale sinistro (stop di 45 giorni) e per Zanni la lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro e una contusione ossea rotulea. Al momento il recupero non è stimabile, visto che domani Zanni verrà visitato da uno specialista e solo dopo questo consulto se ne saprà di più.
Al loro posto già da oggi erano al lavoro Samuela Vunisa (flanker delle Zebre) e Tommaso Boni (centro del Mogliano).