Sport

Ciclismo. La Classicissima di primavera!

milano sanremo logoCi siamo! Finalmente arriva il primo Kolossal della stagione. Parliamo di ciclismo e parliamo di Milano-Sanremo, la classicissima di primavera che inaugura di fatto il grande circo delle “classiche”.

Roma, 18 marzo – Domenica 22 marzo il primo atto della stagione 2015: la corsa che avrà il suo epilogo a Sanremo, in Via Roma. Una volta si arrivava a questo appuntamento quasi al buio perché era veramente il primo grande obiettivo stagionale, alla scoperta dei protagonisti dopo un lungo letargo invernale. Negli ultimi anni invece si è rivoluzionato il concetto di preparazione, complici naturalmente anche interessi economici perché era impensabile andare a correre a gennaio in posti comela Malesiaod il Qatar o addirittura in Argentina o Namibia. Si sfrutta la stagione al contrario consentendo agli atleti di arrivare ai primi appuntamenti già con un considerevole chilometraggio nelle gambe.

È chiaro che non tutti i corridori preparano questi primi appuntamenti in maniera massimale. Ci sono atleti specializzati nelle corse di un giorno che fanno di questa prima parte della stagione il vero obiettivo da centrare, al contrario gli specialisti delle grandi corse a tappe prendono questi appuntamenti come una rifinitura per le corse estive.

Il concetto appena espresso è figlio di un ciclismo moderno e specialistico.

Diversi anni fa un Mercks, un Gimondi, un Hinault, un Moser erano corridori a 360°, da marzo ad ottobre tutto d’un fiato e con la massima competitività. Oggi chi punta alle classiche non punta ai giri e viceversa.

milano sanremo itinerarioA livello di amarcord non possiamo non ricordare la grande impresa di Michele Dancelli nel 1970 che ruppe un digiuno italiano di ben 17 anni dopo una fuga di più di settanta chilometri, ma soprattutto il nostro personalissimo ricordo va al 1974 quando trionfò Felice Gimondi con indosso la maglia di Campione del Mondo!

Tornando al primo grande appuntamento di domenica prossima dobbiamo dire che non abbiamo un vero favorito perché, tra l’altro, negli ultimi anni la Classicissimaha riservato molte sorprese come il vincitore dello scorso anno, il norvegese Kristoff. Vedremo se Sagan, Cancellara, Valverde, Gilbert, Cavendish, Kittel ed i nostri Pozzato, Cimolai, Visconti saranno in grado di sferrare l’unghiata vincente, tenendo presente che pur non avendo asperità di spessore rilevante la corsa è la più lunga tra le classiche con quasi300 km. di percorso.

Una vera passeggiata primaverile!

Back to top button
SKIN:
STICKY