Il 26 maggio prossimo, nel tempio del calcio mondiale, il “Wembley” di Londra, si disputerà la finalissima di “Champions League” 2013, la più prestigiosa competizione del vecchio Continente.
L’aspetto più importante e caratterizzante dell’avvenimento, è rappresentato dal fatto che, per la prima volta nella storia della mitica competizione, saranno di fronte due formazioni tedesche, il Borussia Dortmund ed il Bayern di Monaco, che hanno letteralmente dominato la concorrenza strapazzando le rappresentative più accreditate e blasonate d’Europa. Clamoroso il crollo del calcio spagnolo con la disfatta delle due squadre più note e conosciute, Barcellona e Real Madrid, che fino allo scorso anno sembrava non avessero rivali in Europa e nel mondo. La semifinale che più mi ha impressionato è stata Bayern Monaco – Barcellona, la squadra di Messi, pallone d’oro in carica, perché sembrava di vedere Il Milan di Capello contro i ragazzi dell’oratorio della mia parrocchia, con tutto il rispetto per costoro. Pensate che i “panzer” hanno vinto in casa per 4 a 0 e fuori casa per 3 a 0, una sconfitta senza precedenti per il glorioso Club catalano. In questo caso escudo qualsiasi responsabilità dell’allenatore soccombente perché era evidente la superiorità degli avversari specie negli anticipi, nelle intercettazioni e nelle ripartenze, frutto di una eccellente preparazione tecnica ed atletica oltre che agonistica. A tutto ciò va aggiunta la indisponibilità dello stesso Messi, uno dei migliori talenti calcistici di ogni tempo e paese, il quale ha assistito dalla panchina all’insolito deludente spettacolo offerto dai suoi compagni al cospetto del pubblico amico. Impossibile un qualsivoglia pronostico sul risultato finale anche perché i veri e,forse, i soli interessati sono le rispettive tifoserie tedesche. Tuttavia ci auguriamo e speriamo, sia una bella partita in grado di soddisfare il gusto degli sportivi D.O.C. appassionati di questo sport che è, e resta sempre, il più bello spettacolo del mondo.
