Roma, 15 giugno – Hogs Reggio Emilia, Guelfi Firenze, Blacks Rivoli ed Elephants Catania. Sono queste le quattro squadre ancora in corsa per la vittoria del campionato di II Divisione. E’ il verdetto emerso dai quarti di finale che si sono disputati nel fine settimana. Le semifinali, in programma la settimana prossima, saranno Hogs-Guelfi e Blacks-Elephants. Da queste sfide usciranno le protagoniste della finale in programma il 5 luglio a Milano.
Netta la vittoria degli Hogs Reggio Emilia sui Blue Storms Busto Arsizio nel match che si è disputato sabato sera a Scandiano e che è iniziato con un toccante momento che ha unito le due squadre nel ricordo di Enea Codeluppi, lo sfortunato giocatore degli Hogs recentemente scomparso. Hogs a segno già nel primo drive con una corsa di Maestri e la seguente trasformazione di Iotti. Un errore dei reggiani sul kick off permette ai Blue Storms di ripartire da posizione favorevole e di andare a segno per il 7-7. Il TD di Callegati, ben pescato da Lazzaretti, riporta in avanti i padroni di casa: 14-7. Su questo punteggio si chiude il primo periodo. Poi gli Hogs dilagano: TD di Trenti su corsa e di Maestri su lancio di Lazzaretti, poi Fiore con trasformazione da due punti di Callegati che si segnala anche per un bell’intercetto. A metà gara il punteggio è 34-7, ma non finisce qui: Reggio Emilia va a segno ancora due volte, con Trenti e con Maestri, per il 46-7 finale.
In semifinale gli Hogs troveranno i Guelfi Firenze, bravi a superare i Cardinals Palermo, che si sono rivelati avversari non semplici da affrontare. Dopo il 7-0 per i fiorentini firmato da un touchdown di De Vitis ben pescato dal QB Arcangeli, arriva la risposta grazie a un fumble. La segnatura è di Bova, ma la trasformazione non va a buon fine e così i Guelfi restano avanti di un punto, allungando il divario ancora grazie all’asse Arcangeli-De Vitis: 14-6. Prima della fine del secondo periodo, però, il quarterbacks dei Cardinals D’Amico trova un bel TD-pass per Abbadessa, cui segue una trasformazione da due punti. Così a metà gara il punteggio è in parità a quota 14. Il touchdown decisivo lo mette a segno Bardini, la trasformazione va a buon fine, i Cardinals non riescono a replicare e l’incontro si chiude sul 21-14 per i Guelfi.
Soffrono anche i Blacks Rivoli per avere ragione dei Bengals Brescia, che chiudono il primo quarto in vantaggio grazie a un TD di Turotti e alla trasformazione di Barbolla. Il secondo periodo però è ad appannaggio dei padroni di casa, che si avvicinano con un field goal e poi sorpassano andando all’intervallo sul 10-7. Arriva però un field goal anche per Brescia e così alla fine del terzo quarto il punteggio è in perfetta parità: 10-10. La zampata decisiva però è dei Blacks che vincono 17-10. Ora i piemontesi se la vedranno con gli Elephants Catania, che hanno battuto i Cavaliers Castelfranco pur finendo subito in svantaggio. Pareggio e sorpasso arrivano con un lancio di Barbagallo su Gulisano e a metà gara il punteggio è 7-6 per i siciliani. E’ ancora Gulisano a firmare l’allungo, prima mettendo a segno il touchdown del 14-6, poi andando a trasformare dopo una bella corsa di Lombardo: sul 21-6 con cui inizia l’ultimo quarto i giochi sembrano ormai conclusi ed è giusto che sia ancora Gulisano a mettere il sigillo finale con il touchdown del 28-14 finale.
Grande spettacolo e forti emozioni nelle semifinali di conference del campionato di III Divisione, col fattore campo che salta ben due volte nelle partite che hanno designato le due finali: a nord si sfideranno Chiefs Ravenna e Thunders Trento, che hanno avuto la meglio rispettivamente su Red Jackets Sarzana e Knights Persiceto, a sud Highlanders Catanzaro e Veterans Grosseto, che hanno avuto la meglio su Patriots Bari e Steelers Terni.
Gara incredibile tra Chiefs Ravenna e Red Jackets Sarzana, vinta dai primi 59-58. Viste le caratteristiche delle due squadre era lecito attendersi una gara ad alto punteggio, ma a impressionare è stata anche la qualità delle giocate e il costante equilibrio che s’è visto in campo. Continui rovesciamenti di fronte, ben 4 turnover alla fine, alternanza quasi automatica di attacchi che si concludono in touchdown fino a 20 secondi dal termine, quando i Chiefs, avanti di un punto, hanno prima fatto bruciare i time-out avversari, per poi terminare la partita consumando i secondi rimanenti. E pensare che a 1’42” dal termine i Red Jackets avevano fallito il tentativo di trasformazione da due punti che li avrebbe portati in vantaggio.
Come detto, grande spettacolo per tutta la partita: Due TD di Maltoni per i Chiefs, uno per Verne e uno per Milani per i Red Jackets e Ravenna chiude il primo quarto avanti 15-14 grazie a un tentativo di trasformazione dei liguri che non va a buon fine. Ancora alternanza: Pazzaglia (Chiefs), Milani (Red Jackets), Malta (Chiefs), Juriel (Red Jackets), Maltoni (Chiefs): all’intervallo il punteggio è quindi 39-30 per i Chiefs. E’ il massimo vantaggio, perché i Red Jackets tornano sotto in apertira di terzo periodo con Milani (corsa da 26 yard) e successiva trasformazione da due punti, per poi recuperare il possesso e sorpassare con Toracca: 39-44. I Chiefs ripagano con la stessa moneta: a segno Maltoni, poi turnover e corsa da 69 yard di Bartoli: i punti di vantaggio tornano 9 a fine terzo quarto: 53-44. Ancora Milani per i campioni in carica e trasformazione da due punti: 53-52. Maltoni risponde, ma la trasformazione non va a buon fine: 59-52. Poi Verne a segno su corsa e il tentativo di trasformazione fallito per il finale già raccontato.
Salta il fattore campo a S.Agata di Bologna, dove i Thunders Trento battono i Knights Persiceto in una gara dove, a differenza di quella tra Chiefs e Red Jackets, a mettersi in luce sono state le difese delle due squadre e anche in questo caso sono stati pochi dettagli a fare la differenza. Mossa a sorpresa di Trento, che schiera titolare il secondo quarterback Simone Centonze, che alla fine si rivelerà ottimo nel tenere più in gioco i suoi compagni, puntando sui guzzi di Girelli e Ratib, autori dei due touchdown trentini. Entrambi arrivano nella parte centrale della gara, che era iniziata col primo quarto chiuso sullo 0-0. Melanciana va poi a segno per i Knights, la trasformazione di Salvo è realizzata e l’ultimo quarto inizia sul 13-7 per i Thunders, punteggio che però non cambierà fino al termine.
Vittoria in trasferta anche per i Veterans, che conquistano la finale di conference andando a vincere a Terni in casa degli Steelers in quella che ormai è una grande classica del football italiano. Due TD di Cannatella nel primo quarto, con relative trasformazioni di Tavernelli, portano avanti 14-0 i toscani, che allungano in apertura di secondo periodo con una corsa da 25 yard di Pogo. Gli Steelers si sbloccano con Lattanzi (Corsa da 55 yard), ma è ancora Pogo (corsa da 60 yard) ad andare a segno per iVeterans, che a metà gara sono avanti 27-14 perché prima dell’intervallo gli umbri vanno a segno con Cocchi, ben pescato da un passaggio di Fringuelli. Il punteggio non cambia nel terzo periodo, mentre nel quarto una corsa da 10 yard di Pogo e la successiva trasformazione da due punti messa a segno da Giustarini chiudono i giochi per il 35-21 conclusivo. Senza discussioni la vittoria degli Highlanders Catanzaro, 39-0 sui Patriots Bari, comunque protagonisti di un ottimo campionato. Ben tre touchdown per Megna, due per Morrone e uno, quello d’apertura del match, per Giordano, siglano la vittoria che porta la squadra di Catanzaro in finale di conference proprio contro i Veterans.