Purtroppo, sono già trascorsi 12 anni dal quel momento e i successi della Roma si sono inesorabilmente fermati a quella data! Oggi la squadra capitolina fatica a mantenere il passo delle squadre che si trovano davanti in classifica, ma ha ancora la possibilità di raggiungere due obiettivi molto importanti: la finale di Coppa Italia e il diritto di disputare il prossimo anno una coppa europea. Quella di oggi è una sorta di prova del 9 per mister Andreazzoli che si vede anche costretto a fare delle scelte difficili! Infatti, nella formazione annunciata, non figura Osvaldo che attraversa un periodo molto complesso sia a livello di rapporti personali con il mister che con la tifoseria che sembra averlo abbandonato proprio per il suo atteggiamento sfrontato e indolente. Pertanto, la Roma si presenta davanti con i soli Totti e Lamela, ma con un centrocampo affollatissimo dove c’è spazio anche per il rientrante Tachtsidis. Il Parma, il cui campionato si può considerare fino ad oggi molto onorevole, si presenta con un Amauri in gran spolvero fresco della tripletta inflitta al Torino domenica scorsa. Inizia la partita. Al 1° minuto la Roma sfiora subito il goal con Florenzi che riceve un passaggio direttamente da un calcio d’angolo battuto a filo d’erba dal Capitano, la palla va fuori di pochissimo, ma è già il preludio al goal. Al 7° infatti, la Roma passa in vantaggio, Lamela devia in rete un tiro-passaggio di De Rossi , è il goal dell’1 a 0! Al 14° gran tiro di Totti che per poco non raddoppia, bravo Mirante a neutralizzare l’azione. Al 15° magia del Capitano, tacco smarcante per Marquinho che serve Perrotta in area, ma il campione del mondo spara sulla traversa! Il Parma appare spaventato dalla veemenza dei giallorossi e si limita a contenere il gioco dei padroni di casa che dimostrano di voler chiudere la partita già nel primo tempo. Al 25° l’arbitro Russo lascia correre su una sospetta azione all’interno dell’area di rigore parmense ai danni di Perrotta, il pubblico si infuria! Al 31° velocissima ripartenza della Roma, ma Lamela non la sfrutta a dovere. Il Parma comincia a prendere coraggio e si fa vedere più spesso dalle parti di Stekelenburg. Al 41° pericolosa azione del Parma, ma Stekelenburg è ben piazzato sul tiro di Parolo. Al 42° altra azione dubbia su Florenzi in area parmense, Russo sorvola ancora. Il primo tempo si conclude con la Roma in vantaggio per 1 a 0, ma i giallorossi avrebbero meritato sicuramente qualcosa in più. Nella ripresa, è subito Totti che sfiora al 47° un goal memorabile su punizione, ma il pallone centra in pieno l’incrocio dei pali. Al 51° grande indecisione di Stekelenburg che per fortuna della Roma non viene sfruttata da Amauri. I giallorossi cominciano a soffrire la pressione del Parma che nella ripresa è entrato in campo più determinato e con un piglio diverso, sicuramente più rivolto alla ricerca del goal del pareggio. Al 62° Paletta con un gran colpo di testa colpisce in pieno la traversa che fa venire i brividi ai tifosi giallorossi. Sull’azione seguente è Parolo a mancare incredibilmente il goal del pareggio. Ora la Roma soffre tantissimo e mister Andreazzoli pensa di correre ai ripari facendo scaldare a bordo campo diversi calciatori della panchina, tra cui Osvaldo. La pressione del Parma si fa ossessiva e tambureggiante e i padroni di casa sembrano capitolare da un momento all’altro. Ma è ancora il Capitano a mettere le cose a posto! Al 70° con una incredibile punizione di rara potenza porta la Roma sul 2 a 0! Ora sono 226 i goal in serie A che lo portano a -48 da Piola! Stavolta lo speaker lo fa chiamare per nome con un evidente riferimento al neo eletto Papa Francesco. Ora la capitale ha due Francesco, entrambi molto amati! All’81° un Totti scatenato per poco non realizza il terzo goal per la Roma, ma Mirante si fa trovare pronto. La partita scivola via verso il novantesimo e i ragazzi della Roma, da ora “Papa’s boys”, portano a casa un altro successo che li avvicina alle squadre della parte alta della classifica. Nel finale arriva anche la notizia della sconfitta della Lazio e per i romani, forse più per i romanisti, dall’Angelus alla sera si conclude una giornata memorabile!