Aosta, 6 gennaio – È morto ieri Tancrède Melet, funambolo dell’alta quota e basejumper, mentre insieme agli altri quattro componenti del suo team – i ‘Flying frenchies’ – in un piccolo villaggio di Diois, nel dipartimento della Drome (sud-est della Francia), nelle prealpi francesi, si stava preparando ad una nuova impresa.
Secondo quanto riportato dai media francesi, erano tutti ancorati a una mongolfiera posizionata a terra. Quando l’aerostato ha iniziato a sollevarsi, i suoi colleghi sono riusciti a slegarsi mentre lui è rimasto attaccato, sospeso nell’aria. Per cause al vaglio degli inquirenti però ha lasciato la presa, cadendo nel vuoto e morendo per i gravi traumi riportati.
Melet era molto noto nel suo ambiente: il 16 luglio 2015, per primo, era riuscito nell’impresa di lanciarsi con la tuta alare dai 4.530 metri del pilone centrale del Freney, sul versante italiano del Monte Bianco. Dopo un volo di 3.000 metri di dislivello, era atterrato in paracadute a Courmayeur