Mister Garcia nella conferenza stampa che ha preceduto la trasferta di Verona, a proposito di un possibile impegno della sua squadra per la conquista dello scudetto, aveva dichiarato che i suoi giocatori devono fare sempre la loro parte a prescindere dai risultati della squadra che li precede. In questo turno di campionato così è stato, la Roma ha recuperato due preziosissimi punti alla Juventus. E’ chiaro che da qui a maggio ogni domenica le due squadre si controlleranno a distanza dedicando un orecchio a sentire il risultato dell’altra, ma nel frattempo è importante per i giallorossi avvicinarsi quanto più possibile e la vittoria contro gli scaligeri persegue questo atteggiamento.
La Roma a Verona è entrata in campo decisa a prendersi i tre punti. Mister Garcia sorprende tutti lasciando in panchina Totti, Pjanic e Florenzi schierando al loro posto Destro, Nainggolan e Ljajic. Dopo un primo tempo molto equilibrato con la Roma impegnata a mantenere il possesso palla e con i padroni di casa attenti a non perdere la terza partita consecutiva, nei minuti di recupero della prima frazione di gioco è Ljajic a sbloccare la partita mettendo in rete facilmente dopo un assist al bacio dello scatenato Gervinho che i difensori del Verona ricorderanno a lungo.
Dopo appena quattro minuti dall’inizio del secondo tempo (49°), il Verona pareggia con un micidiale fendente da fuori area di Hallfredsson a cui De Sanctis non riesce ad opporsi. La Roma però reagisce in modo veemente. In campo Pjanic per Nainggolan e Florenzi per Ljajic, gli innesti giusti al momento giusto, tanto è vero che al 60° dopo una devastante azione di Gervinho in area avversaria, l’ivoriano spara un gran destro verso la porta degli scaligeri, Rafael non può nulla e i giallorossi tornano in vantaggio. Negli ultimi venti minuti c’è spazio anche per il Capitano che al 82° chiude la partita trasformando un calcio di rigore concesso dall’arbitro Mazzoleni, che ha ben condotto la gara, per un atterramento in area di Torosidis.
Mister Garcia, non schierando la formazione tipo in una partita tanto importante, contro una squadra molto difficile da affrontare, ha voluto dare un segnale molto forte alle avversarie, ma soprattutto alla Juventus. I nuovi acquisti (Nainggolan e Bastos ndr), rappresentano quello che c’è di meglio in questo mercato di gennaio e, con un ossatura già più che collaudata, la Roma vuole dimostrare che non ha intenzione di mollare fino alla fine!