Il derby è della Roma!

BalzarettiRoma – L’atmosfera è sempre la stessa!

Nell’attesa della partita si avverte la solita ansia ed una tensione che si possono toccare con mano. La curva nord si presenta totalmente vuota pronta però a riempirsi proprio qualche istante prima dell’inizio della partita. La curva Sud invece è piena in ogni ordine di posto già dalle 12,30 ora in cui sono stati aperti i cancelli. Molto suggestiva la manifestazione organizzata dalla AS ROMA prima della partita. Sui maxi schermi il “memorial derby” un documento filmato che ripercorre i derby più passionali tra Roma e Lazio con maggiore riferimento a quelli vinti dai giallorossi anche in considerazione del fatto che la Roma gioca in casa. Trenta minuti prima dell’inizio della gara la tensione sale mentre le due squadre fanno ingresso in campo per la rifinitura. Arriva però in un istante l’inizio della gara. La coreografia giallorossa è emozionante mentre i tifosi della Lazio non fanno ancora ingresso in campo. E’ tutto pronto! Finalmente inizia il derby! In curva Sud una scritta sontuosa in risposta al continuo sfottò dei Laziali sul 26 maggio 2013 (data della conquista della coppa Italia, ndr) “Il mio nome è il simbolo della tua eterna sconfitta!” che inorgoglisce e da forza a tutto il popolo giallorosso. Ma ora è il campo a dire la verità!  I tifosi laziali entrano nello stadio a partita iniziata occupando totalmente la curva nord. I primi 10’ di gara trascorrono senza scossoni e senza alcuna azione di rilievo da registrare. All’11’ il primo tiro verso la porta avversaria è di De Rossi, ma la palla va alta sopra la traversa. La partita la fa la Roma che guida il gioco con un gran possesso palla, ma la Lazio è temibile con le incursioni di Candreva che spadroneggia sulla fascia destra. Il centrocampo giallorosso appare più solido, ma davanti c’è solo Totti a fare la punta. Dal 20’ in poi è la Lazio che staziona di più nella metà campo giallorossa. Si mostra pericolosa soprattutto con tiri da fermo, la retroguardia giallorossa, per arginare le giocate laziali, è costretta a rimediare commettendo dei falli. Al 30’ però è la Roma ad andare vicina al vantaggio. Totti batte una punizione sul secondo palo, ma Gervinho non sfrutta un’occasione d’oro e manca addirittura la porta con un goffo colpo di testa. Nell’ultimo quarto del tempo la partita si accende. Al 40’ due romani (Florenzi e De Rossi) sono già ammoniti, questo dimostra ancora una volta quanto un romano possa sentire una partita del genere! Il primo tempo si conclude a reti inviolate, ma sembra la Lazio meno carica di tensione e più lucida nel gioco, la Roma però dimostra ultimamente di preferire la seconda frazione di gioco.

 

All’inizio del secondo tempo non è ancora percepibile una supremazia assoluta. Le due squadre sembrano ancora bloccate dalla paura di perdere. Il nervosismo sale ed i falli da una parte e dall’altra cominciano ad essere più numerosi e si fa più forte il pericolo di disputare il resto della partita in 10! Al 49’ la Lazio per poco non passa in vantaggio! Con un gran colpo di testa Ciani fa tremare la traversa della porta giallorossa! Al 52’ è la Roma con Ljajic a sfiorare il vantaggio e un minuto dopo tocca a Benatia a non sfruttare un’occasione ghiottissima! Al 55’ Klose fa gridare al goal, ma è solo un effetto ottico per la fortuna dei tifosi giallorossi! La partita assume in questa fase le sembianze di uno spettacolo di fuochi d’artificio con occasioni continue da una parte e dall’altra. La Roma però è più pressante nelle azioni di attacco e fa pensare di più alla possibilità di andare in vantaggio! Al 62’ Balzaretti centra il palo con un tiro di rara potenza che finisce sui piedi di Ljajic, ma nulla di fatto, Ciani spazza in calcio d’angolo. Al 63’, su conseguente tiro della bandierina, Capitan Totti pennella in area un cross sui piedi di Balzaretti che stavolta, con uno splendido tiro al volo, trafigge Marchetti e porta in vantaggio la Roma! Il bravo terzino della Nazionale sprigiona la sua gioia fino a piangere commuovendo tutti i tifosi della Roma che raggiungono l’apoteosi delle emozioni! Nulla può scalfire la gioia giallorossa perfino la “commemorazione” dei tifosi laziali del goal di Lulic al 71’ (minuto della partita che portò la coppa Italia in casa biancoceleste), passata quasi inosservata. Da qui fino alla fine della partita, passando per l’espulsione di Diaz per una gomitata a Totti, è dominio giallorosso che si concretizza al 93’ quando l’arbitro Rocchi, ottima la sua condizione di gara, decreta un calcio di rigore netto a favore dei giallorossi. Dagli undici metri si presenta Ljajic che non sbaglia e chiude così la partita. La Roma fa suo il derby e continua ad avere il primato in classifica! Nelle interviste post partita, mister Garcia, utilizzando un detto francese, ha dichiarato: “abbiamo rimesso la Chiesa al centro del villaggio” per dire che in città le cose sono tornate al loro posto!

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