La Roma per Natale, regala una “goleada” ai suoi tifosi!
Roma – E’ l’ultima partita prima della pausa per le feste natalizie. Il clima all’Olimpico è particolarmente tranquillo è i tifosi, molti muniti del cappello di Babbo Natale, si augurano di ricevere per regalo i tre punti e una buona prestazione della loro squadra.
L’avversaria di turno è il fanalino di coda del campionato: il Catania. La Roma però è consapevole di affrontare la squadra siciliana con la solita concentrazione senza pensare al grosso divario in classifica che li divide. Nel campionato italiano questa regola non esiste ed anche la squadra ultima in classifica può diventare una compagine temibilissima.
La Roma si presenta senza Strootman e De Rossi fuori per squalifica sostituiti da Bradley e Ljajic. In avanti un tridente fantastico che tutte le squadre vorrebbero avere: Gervinho, Totti e Destro. I giallorossi si presentano molto sbilanciati in avanti e più che un 4-3-2-1 sembra essere un 4-2-4. Mister Garcia preferisce lasciare in panchina Florenzi per essere ancora più offensivo e per preservare il giovane centrocampista giallorossa da una possibile ammonizione che lo obbligherebbe a rinunciare alla prossima trasferta contro la Juve essendo diffidato.
Il Catania, come tutte le squadre che affrontano la Roma, si presenta molto “abbottonato” anche se sulla carta si schiera con un 4-3-3, fatto sta, che mister De Canio lascia in panchina la punta più importante della rosa, l’argentino Bergessio. Bellissimi gli auguri della AS ROMA trasmessi attraverso i due maxischermi, molto graditi dai numerosi spettatori (circa 45mila ndr). Inizia la partita.
Nei primi minuti di gioco si nota subito un Totti in gran forma. Le sue splendide ispirazioni stimolano i compagni ad effettuare delle giocate incredibili. Il Catania è ben messo in campo e in alcune occasioni riesce ad impensierire la retroguardia giallorossa. Ma al 18° è Benatia a sbloccare il match con un gran colpo di testa sferrato dal centro dell’area, Frison non riesce a neutralizzare il tiro consentendo alla squadra capitolina di passare in vantaggio! Al 21° Destro sfiora subito il raddoppio, ma stavolta Frison è bravo a deviare in angolo. Al 23° la Roma ha ancora la possibilità di segnare la seconda rete, Gervinho però, a pochi passi dalla linea di porta avversaria, non sfrutta l’occasione anche per un altro ottimo intervento del portiere siciliano. Nonostante la netta supremazia territoriale della Roma, il Catania non rinuncia alla possibilità di rientrare in partita spingendo sull’acceleratore alla ricerca del pareggio. Verso la fine del tempo le due squadre appaiono già prematuramente stanche, ma la Roma lo chiude in vantaggio.
Nella seconda frazione di gioco, i giallorossi entrano in campo per chiudere subito la partita anche per non incappare in situazioni come quella contro il Sassuolo. Il Catania però si fa più pericoloso e cerca di sorprendere la squadra capitolina. Ma passano solo dieci minuti e la Roma raddoppia! Al 55° è Mattia Destro a sfruttare un pasticcio in area tra Frison e Rolin, il centravanti romanista non deve far altro che appoggiare la palla in rete. Per lui è il terzo goal in tre partite! La Roma ora gioca con più tranquillità e al 59°, mentre Destro, sostituito da Taddei, si prende la standing ovation del pubblico, Benatia sigla il 3 a 0 per la Roma e la sua prima doppietta nel campionato italiano. Grande assist di Ljajic e colpo di testa del franco-algerino che non dà nessuna possibilità a Frison. Ora la Roma gioca sul velluto e pensa solo a gestire il possesso palla. Al 75° è il Capitano a sfiorare la quarta rete con un tiro fortissimo sferrato dal centro dell’area, ma Frison è bravo a respingere la “botta”, il pallone va a finire proprio sui piedi di Gervinho che però spara sul palo! Ma il bravo giocatore ivoriano si rifà all’80° quando, magistralmente servito da Ljajic anche se in modo rocambolesco, segna il 4 a 0 per la Roma! All’85° mister Garcia concede la standing ovation anche per Totti a cui dà il cambio Ricci (classe 1994 ndr) quasi a simboleggiare un passaggio di consegne generazionale. Dopo un minuto di recupero l’arbitro Gervasoni, dopo aver ben condotto la gara, dichiara chiuse le ostilità tra le due squadre omologando la rotonda vittoria dei giallorossi.
Ora la Roma pensa solo al 5 gennaio 2014, quando dovrà affrontare la Juventus nel suo splendido stadio. E’ già stata definita la “partita dell’anno”. I giallorossi saranno l’unica squadra ad avere la possibilità di contrastare lo strapotere bianconero in questa stagione. Mister Garcia avrà tutti i suoi giocatori a disposizione e tutti in gran salute.
L’attesa è già cominciata!
Buon Natale a tutti!