Un derby strozzato dalle tensioni che si sono ripercosse anche in campo tra i giocatori. Le due squadre non hanno espresso un buon calcio. Nel primo tempo la Lazio si è chiusa a riccio cercando di ripartire in velocità per sorprendere la Roma, ma le ripartenze non si sono mai viste o comunque non erano quelle ripartenze di qualità che aveva studiato mister Reja per mettere in difficoltà i giallorossi. Le due squadre si sono schierate a specchio, entrambe con il modulo 4-3-3 ed il leitmotiv della partita è stato: Roma costantemente in attacco e gran possesso palla contro il muro umano della Lazio a contenere le giocate dei giallorossi. Nella seconda fase di gioco la Roma entra in campo più aggressiva e determinata a far sua l’intera posta in palio, mentre la Lazio si copre ancora di più sostituendo un attaccante, Keita, con un centrocampista, Mauri. Quest’ultimo di nuovo disponibile dopo aver scontato una squalifica di 6 mesi per il calcio scommesse (altro neo del nostro calcio!). La Roma macina gioco e crea molte occasioni, non è nemmeno fortunata come in altre occasioni anche perché si scontra con una ben organizzata difesa biancoceleste che resiste fino alla fine. La differenza di come hanno affrontato la partita le due squadre sta nel fatto che la Roma ha tentato di vincere mentre la Lazio si è preoccupata solo di fare ostruzionismo sperando in un colpaccio che però non è arrivato, basti pensare che per i biancocelesti non si è registrato alcun tiro in porta! Il risultato finale di 0 a 0, in ogni caso, non serve a nessuno.
Alla Roma, oltre a non essere riuscita l’impresa di far suo un derby che alla vigilia tutti gli addetti ai lavori la vedevano come favorita, brucia di non essere riuscita a conquistare i tre punti e di non aver potuto sfruttare il mezzo passo falso della Juventus bloccata sul pari dal sempre più sorprendente Verona. Ora, avrebbe potuto trovarsi potenzialmente -4 dai bianconeri, che sembrano risentire di un po’ di fatica nelle ultime settimane, e affrontare i prossimi impegni con maggiore serenità. Ma mister Garcia non ha tempo per crucciarsi su quanto è accaduto in questa domenica, i suoi pensieri sono già rivolti a mercoledì prossimo quando dovrà affrontare il Napoli al San Paolo nella semifinale di ritorno di Coppa Italia (andata 3 a 2 per i giallorossi ndr), per il campionato si vedrà, il discorso è ancora aperto!