Roma, 15 gennaio 2021 – Dalle 3 di questa notte, dalla lontana Auckland, Nuova Zelanda, sarà possibile seguire in diretta le regate della edizione XXXVI del più antico Trofeo Sportivo del Mondo, l’America’s Cup, la Coppa America di vela.
Per gli italiani, sarà una ragione in più per osservare il coprifuoco notturno anti Covid 19.
In tanti, è ancora desta la memoria dell’entusiasmo generale con cui nel lontano 1992 gli italiani seguirono le regate notturne da San Diego che vedevano impegnata l’imbarcazione italiana della Montedison contro il fior fiore del velismo mondiale.
Le chiamarono le Notti del Moro, in omaggio al nome della barca, il Moro di Venezia.
In tante piazze italiane vennero organizzate spontaneamente proiezioni pubbliche delle immagini che trasmetteva Telemontecarlo.
L’Italia aveva scoperto finalmente la vela.
La Montedison di Raul Gardini andò in crisi, ma la vela mantenne le posizioni conquistate a San Diego grazie alla nascita di Luna Rossa, inventata da Patrizio Bertelli e dall’Architetto Navale German Freres nel 1997.
Tutto parlava italiano in quel team. Perfino il timoniere skipper, Francesco De Angelis.
Oggi alla vigilia della Americas Cup 2021, Luna Rossa, esponente massimo del marchio industriale della Moda Prada, ha pareggiato e superato le imprese del Moro di Venezia conquistando due Vuitton Cup e raggiungendo complessivamente 3 finali. Manca soltanto la vittoria del titolo assoluto, la Finale, il Match.
Per conseguirlo, però, non basta essere bravi velisti.
Occorre anche sapere sfruttare le opportunità di cambiare regole, barche, località, protocolli che vengono offerte a chi è il vincitore assoluto ed a chi è il primo degli sfidanti.
In questo senso, l’imprenditore di alta moda (Prada) l’aretino Patrizio Bertelli, ha compiuto un vero capolavoro accordandosi (quale 1° sfidante) con New Zealand che aveva spodestato l’Americana Oracle.
I due paesi velisti agli antipodi, hanno in un paio di anni risistemato sportivamente la competizione rinnovandola in tutto.
In particolare sono stati scartati i catamarani per tornare ai monoscafi.
Barche sicuramente avveniristiche, altamente tecnologiche, veri UFO sollevati su trampoli mobili sull’acqua come aliscafi.
Cantieri veri e propri per una sperimentazione in prospettiva industriale ma dove appare brillantissima e determinante la presenza umana (10-12 persone)
Questa notte, sul campo di regata “a bastone”( andata di bolina, ritorno di poppa) vedremo prima NYYC American Magic vs Ineos Team UK; quindi a seguire Ineos Team UK-Luna Rossa.
Skipper degli azzurri Max Sirena, timonieri James Spithill e Francesco Bruni.
Domani notte, 16 gennaio, sempre alle ore 3, Luna Rossa- NYYC American Magic poi Ineos Team UK – NYYC American Magic.
Si tratta di una serie di regate di match race, ovvero tra soli due yacht, che gareggiano uno contro l’altro