Maiorca lancia la sfida e iniziano le grandi immersioni in apnea.
Epico l’incidente avvenuto il 22 settembre 1974 quando nelle acque della baia di Ieranto, sulla costiera sorrentina, Maiorca tentava di stabilire un nuovo record mondiale di immersione in apnea scendendo alla quota di 90 metri. La Rai organizzò la diretta. Mentre il campione scendeva, a -20 urtò l’inviato Enzo Bottesini. Risalito, uso nei suoi confronti termini, per l’epoca, piuttosto forti che furono uditi dal pubblico televisivo. Le due bestemmie pronunciate, gli costarono l’interdizione dalla televisione per molti anni.
Dopo l’abbandono nel 1976 dell’attività agonistica, ritornò all’apnea per stabilire un nuovo record di -101!
Consegnate agli annali dell’immersione, le sue sfide con il rivale di sempre Jaques Mayol.
La sua passione è stata trasmessa e condivisa dalle sue figlie Patrizia e Rossana, quest’ultima appassionata di immersione e detentrice di record, morta nel 2005.
Enzo Maiorca dal 1994 al 1996 è stato senatore nelle liste di Alleanza Nazionale.
Lasciata la politica,si è occupato dell’ambiente.
La camera ardente è stata allestita nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio.
I funerali del re degli abissi, Enzo Maiorca, si svolgeranno probabilmente martedì.