Roma, 22 febbraio 2018 – Ancora emozioni a non finire per gli italiani alle Olimpiadi della neve. Ed ancora anche una medaglia che porta a 10 il numero dei podi azzurri.
Esattamente quanto era nelle rosee previsioni del Coni.
Un terzo quasi di queste medaglie è stato conquistato dalla porta bandiera azzurra Arianna Fontana che oggi, dopo l’oro conquistato sui 500 metri di pattinaggio short track e l’argento nella staffetta, si è aggiudicata anche il bronzo sui 1000 metri al termine di una competizione che vissuto momenti perfino drammatici nelle fasi conclusive, semifinali e finali.
In entrambe le gare, la ragazza di Bormio si è trovata ad affrontare due avversarie dello stesso paese. L’avversario da battere era Arianna e l’azzurra ha dovuto affrontare il gioco di squadra delle avversarie coalizzate contro di lei. In semifinale le canadesi, in finale le coreane.
In verità sulla pista di ghiaccio di PyeongChang avrebbe dovuto esserci solo una coreana fra le quattro finaliste. Ed invece sono diventate eccezionalmente 5 perché la giuria aveva riammesso la Choi, eliminata proprio dalla Fontana in semifinale.
Quindi finale a 5 con una cinese, una canadese, una italiana e 2 coreane, appoggiate da un pubblico scalmanato.
Da una finale con quattro contendenti per 3 medaglie, si è passati ad una bagarre a cinque per tre medaglie da disputarsi in spazi inevitabilmente ristretti. Con la Fontana decisamente marcata a vista, particolarmente dalle due coreane.
Tatticamente la Fontana ha svolto una gara esemplare. È andata subito in testa per evitare spintoni e scorrettezze. Quindi si è lasciata superare dalla canadese per avere maggiore libertà di movimento, mentre cercava di sottrarsi alle manovre di disturbo delle coreane che cercavano di chiuderla. Al penultimo giro l’epilogo.
Nella foga di spostare l’azzurra, entrambe le asiatiche se ne vanno per l’aria. Arianna ha più spazio di manovra, ma le altre due sono ormai lanciate verso il traguardo. Per la Fontana un bronzo sudato che vale davvero oro, ed anche la decima medaglia italiana ai Giochi Invernali 2018.
Il numero in doppia cifra che il Coni aveva sperato di conquistare.
La portabandiera azzurra di nome e di fatto, non è certo una che pensa solo a sudare e vincere medaglie.
È una giovane italiana che pensa molto al proprio Paese e spera che le sue medaglie servano non solo a vendere giornali:
“Spero che queste medaglie olimpiche ci abbiano restituito un po’ di orgoglio da italiani. Ora torno a casa e vado a votare: dobbiamo farlo tutti, perchè tutti dobbiamo darci una svegliata. Andare a votare è importante, è un nostro diritto. Dobbiamo darci una svegliata tutti, non solo i politici. Tutti.. Sono state due settimane incredibili, che chiudono con un botto il mio quadriennio olimpico: ora non so se continuerò o smetterò. Ora voglio godermi le medaglie. Smettere non sarebbe facile: questo sport ti trasmette tanto, e dovrei trovare qualcosa che mi appassioni altrettanto”.
Non è dato sapere per chi voterà la cara Arianna. Non interessa neanche chiederlo. Lei, magari, lo direbbe pure. Ma a che pro!
La cosa certa ed importante è che la Fontana è la migliore testimonianza che l’Italia sta rialzando la testa. Il buon esempio arriva proprio dallo sport!
Tornando a PyeongChang , alla conclusione mancano ancora un paio di giorni. Poche le aspettative, ma mai dire mai! Specie quando scende in campo Caroline Kostner che, sesta dopo il programma corto del pattinaggio artistico, potrebbe ancora rimontare.