Roma, 20 luglio 2021 – Ci siamo: la lunga attesa olimpica si è consumata. È durata cinque anni questa volta; uno di più dei quattro storici tradizionali.
Causa Covid, passeranno alla storia come i Giochi di un anno dispari, il 2021, si ritornerà al pari nel 2024, a Parigi.
Sarà, comunque, ancora una edizione record in fatto di partecipazione di atleti (11.090) e paesi (205), di numero di sport (33) e discipline presenti (50) .
OLIMPIADI TOKYO GIOCHI DEL SILENZIO
Saranno, però, sicuramente anche i Giochi del Silenzio, per l’assenza di pubblico. Perciò una edizione rarefatta, asettica che potrebbe incidere sulle prestazioni.
La massiccia presenza della Televisione, se opportunamente utilizzata potrebbe aiutare. Si vedrà se e come.
Si è cercato di carpire come una sapiente tecnologia potrebbe sostituire l’agghiacciante silenzio degli spalti.
Con quali effetti sonori e video ovviare?
Da chi gli atleti riceveranno quel quantum psicologico in più che consentirebbe loro di andare oltre i propri limiti?
Quella spinta magica alla presatazione-record offerta dal calore dell’incitamento esterno?
Oppure queste Olimpiadi affermeranno che l’unica differenza fra gareggiare in Giappone oppure in Italia è il fuso orario diverso di 7 ore?
Con conseguenze non significative sul ciclo circa diario-sonno-riposo?
Si saprà prestissimo, al via delle gare.
LA CERIMONIA DI APERTURA DEI GIOCHI DI TOKYO IL 23 LUGLIO, ORE 13 ITALIANE
La cerimonia di apertura di questi Giochi tutti da scoprire – non prevedibili negli esiti, nelle medaglie e tutto il resto tramite canoni e ragionamenti tradizionali – è prevista per venerdì 23 luglio alle ore 13 italiane.
La spedizione italiana forte del numero record di 385 atleti avrà come portabandiera Jessica Rossi e Elia Viviani, rappresentanti di tiro al volo e ciclismo, storiche discipline olimpiche italiane.
In effetti, però, per l’Italia – e gli altri paesi impegnati negli sport a squadra – i Giochi iniziano due giorni prima, domani Mercoledì 21.
Alle 5 del mattino ora italiana, in campo subito, proprio le azzurre del Baseball/Softball, campionesse d’Europa e uniche esponenti del vecchio continente in Giappone.
È il secondo evento dei Giochi e vede di fronte la formazione azzurra – che ha come base Bollate 1969 – contro gli USA dove il Baseball è sport nazionale.
Ben quattro azzurre, infatti giocano con la formazione lombarda, ossatura della formazione campione d’Europa che ha battuto l’Olanda una settimana fa, per 9-5.
Lo sport italiano ha abituato a sorprendere per le gesta di microcosmi in grado di conseguire risultati incredibili.
Perciò, mai dire mai!
Intanto, per capirsi, appena sbarcata, l’Italsoftball ha superato 2-1, in amichevole, il favorito Giappone.
Un paese che ha sposato lo sport della “Mazza e palla” oltre 75 anni fa, dopo Hiroshima.
Insomma, l’Italia vuol fare sentire la sua presenza dappertutto, in ogni sport che la vede al via.
OBBIETTIVO ITALIANO DICHIARATO PER I GIOCHI OLIMPICI DI TOKYO 2021
Obbiettivo dichiarato è quello di rimanere fra i 10 paesi più sportivi del globo, anche in questa strana edizione. Possibilmente anche migliorandola.
Oltre alle medaglie conquistate tradizionalmente in sport come la scherma, il tiro al volo, il ciclismo e, di recente, il nuoto e gli sport acquatici, gli azzurri sono competitivi dappertutto.
Finalisti e medagliati possono arrivare anche dall’atletica leggera di recente risorta ai fasti nebioleschi sia nella velocità che nel mezzofondo, e gli ostacoli.
Nella pallavolo si presenta con squadre da medaglia sia in campo maschile che femminile che nel beach volley.
Sorpresa assolutamente del basket maschile di Sacchetti qualificato in extremis battendo in Serbia uno squadrone pluriblasonato.
Canoa e canottaggio competitivi in molte specialità. E dove, nel due senza, ritroviamo ancora un esponente della eterna genia Abbagnale, Giovanni.
Nel ciclismo – oltre al siluro Filippo Ganna ed al Portabandiera Elia Viviani, oro a Rio nell’Omnium – nella gara su strada presentiamo il meglio del pedale italiano da Caruso a Nibali (lo sfortunatissimo Eroe di Rio), a Caruso e Bettiol.
Dietro la classe di Vanessa Ferrari, la Ginnastica traina talenti in grado di affermazioni importanti. Stesso discorso per la ginnastica ritmica.
Otto le carte olimpiche azzurre nello Judo sia a livello maschile che femminile. E presenza qualificata e nutrita nel nuovo sport olimpico. Karate.
Ma è nel nuoto che l’Italia ha le carte in regola per fare incetta di medaglie di metallo pregiato.
Federica Pellegrini non è più una eccezione alla sua quinta olimpiade. Ci sono nuotatori azzurri che hanno fatto il vuoto dietro di loro.
Da Gregorio Paltronieri nelle lunghe distanze, al suo equivalente in campo femminile Simona Quadarella, alla Rana fenomeno Benedetta Pilato.
Quindi tutte in piena lizza nelle sei staffette in programma.
Negli ultimi Europei, l’Italia ha fatto il vuoto.
Mettendo in chiaro che essere al centro del Mediterraneo significa avere un rapporto speciale con l’acqua.
Non devono sorprendere, perciò, le chances del Settebello nella pallanuoto. O quelle dei velisti azzurri e di Leonardo Fioravanti nel Surf.
Dulcis in fundo, la Scherma eterna fucina di metallo pregiato. Presenti con quattro elementi ciascuno in tutte le competizioni.
Ventiquattro schermitori al massimo livello sia individualmente che a squadre. Pronosticare il numero di medaglie raggiungibile, non è possibile.
Si può solo dire tante.
Così come diverse saranno quelle che provengono dal tiro.
Tiro a volo, ma non solo. Anche dal Tiro a segno e da quello con l’arco.
L’unico neo della spedizione italiana, appare l’assenza di pugili nello sport che ha dato un secolo di gloria all’Italia dei Giochi
Dai Benvenuti, agli Oliva, ai tantissimi campioni della boxe.
In compenso il loro ruolo è coperto a Tokio da quattro ragazze. Evidentemente con più voglia di soffrire.
Di tutto questo ed oltre ne sapremo di più l’8 agosto quando Giochi chiuderanno i battenti.
PREVISIONI ELABORATI PER L’ITALIA PER OLIMPIADI DI TOKYO 2021
Per il momento accontentiamoci di conoscere quanto in termini di previsioni afferma l’importante società californiana di studio ed elaborazione di dati nell’intrattenimento, Nielsen Gracenote.
Per l’Italia 33 medaglie, di cui solo 8 d’oro. Questo metadato, porrebbe il Paese al decimo posto della graduatoria finale olimpica dietro USA, Cina Giappone.
Con un solo oro in più l’Italia farebbe un balzo in avanti concreto senza destare meraviglie.
Ma, come detto prima, attendiamo fiduciosi la chiusura dei Giochi…