Fulvio Bernardini, romano classe 1905, è una delle più carismatiche e trasversali figure sportive della Capitale: un centromediano metodista dallo stile inarrivabile che legò le sue sorti di calciatore alla Lazio, prima, ed alla Roma, poi, con una breve parentesi all’Internazionale.
Dopo l’addio al calcio giocato, iniziò la carriera da allenatore che lo portò ad ottenere successi a Firenze, Bologna e Genova. Allenerà poi la Nazionale nel 1974-75, gettando le basi di quella che sarà l’Italia campione del mondo nel 1982.
Giornalista brillante, presterà la sua penna ad alcune delle maggiori testate sportive.
Memorabili le sfide cartacee col nemico-collega Gianni Brera: il padano era per la formula catenaccio&contropiede, il romano per il gioco d’attacco. Sua la locuzione “giocatore dai piedi buoni”.
Bernardini, “il Dottore”, fu uno dei pochi sportivi laureati del tempo, vinse la prima edizione del premio Seminatore d’Oro e fu il primo presidente della Asso-allenatori.
La biografia ha cercato di tenere dietro, attraverso documentate ricerche e fonti di ogni genere, alla monumentale e intensissima vita del campione e del tecnico, del raffinato intenditore di football, del giornalista che ha analizzato e spiegato il gioco a generazioni di italiani nel corso di sei decenni.
Saranno presenti le figlie di Bernardini – Clorinda e Mariolina -, il presidente del Circolo Canottieri Lazio Franco Condemi, l’autore Marco Impiglia e il noto opinionista Italo Cucci.
La scelta del CC Lazio per la presentazione è pensata per ripercorrere filologicamente la carriera del mitico “Fuffo”, in questo caso l’esordio coi colori bianco-azzurri. Seguiranno altre presentazioni a Roma, poi a Firenze, Bologna e Genova.
L’autore
Marco Impiglia, anche lui romano, ha al suo attivo collaborazioni con testate e riviste nazionali, nonché con la Strenna dei Romanisti e l’Istituto della Enciclopedia Treccani. Cofondatore della Società Italiana di Storia dello Sport (SISS), fellow del Comitato Europeo per la Storia dello Sport (CESH), ha avuto esperienze con la RAI e come consulente per federazioni sportive e a mostre allestite a Roma. Ha pubblicato quattordici monografie. Il suo libro di maggior successo, ristampato in diecimila copie dal quotidiano “Il Sole 24 ore”, è stato: Aneddoti olimpici. Miti, stranezze, curiosità, spigolature nel meraviglioso racconto dei Giochi (2000, 2004).