Racconti di sport

Athlone Town-Milan: altri tempi, altre coppe.

Racconto di una partita di quando il calcio era ancora a dimensione umana.

Roma, 14 aprile 2023 – In questi giorni di coppe europee, ci ha colpito la foto che vedete allegata e che si trova nello splendido sito www.magliarossonera.it, una vera enciclopedia sulla storia del Milan.

È stata scattata il 22 ottobre 1975 durante la gara di andata dei 16mi dell’allora Coppa UEFA Athlone Town-Milan, finita 0-0.

Ritrae una rimessa laterale dell’allora libero del Milan “Ramon” Turone, quello del famoso gol annullato a Torino contro la Juventus nel 1981, quando giocava con la Roma.

Il particolare curioso è il pubblico, seduto sul prato, proprio a bordo campo, come se stesse assistendo ad una partita tra amici o compagni di scuola.

Una situazione impensabile nel calcio dei giorni nostri, in cui tutto è organizzato, stereotipato, assimilato alle norme UEFA e a mille altre regole.

Necessarie per garantire la sicurezza e l’incolumità degli atleti e degli spettatori, certo.

Ma anche tali da impedire quella spontaneità e quella semplicità che caratterizzava il calcio di quasi cinquant’anni fa.

Nel quale i calciatori non avevano tatuaggi, orecchini e orpelli vari, ma i capelli lunghi, i baffi e le barbe che in quel periodo andavano tanto di moda.

Le loro erano facce da figli del popolo e, anche se avevano venticinque o trenta anni, li facevano sembrare già dei quarantenni.

E i loro fisici erano solo un po’ più atletici e allenati di quelli dei loro coetanei. Non certo super palestrati come quelli dei loro colleghi di oggi.

La partita della foto si giocò nella cittadina di Athlone, situata al centro dell’Irlanda, famosa per il suo castello medioevale e perché è un importante snodo ferroviario, stradale e commerciale dell’isola verde.

Lo stadio era il piccolo St. Mel’s Park, quel giorno pieno in ognuno dei suoi 10.000 posti disponibili anche se Athlone aveva solo 15.000 abitanti. In pratica erano tutti allo stadio.

Immaginiamo le loro imprecazioni e la loro delusione quando il bomber della squadra John Minnock, di professione allevatore, si fece parare da Albertosi il rigore della possibile, clamorosa, vittoria dell’Athlone

I cui giocatori, tutti dilettanti, furono sconfitti 3-0 (ed eliminati) nel match di ritorno giocato a San Siro in virtù del gol di Vincenzi e della doppietta di Romeo Benetti.

Ma la loro giornata di gloria l’avevano già vissuta il 22 ottobre, quando sul prato dello stadiolo di casa erano riusciti a fermare il ben più famoso e titolato Milan.

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