Roma, 9 marzo – I viola di Montella si presenteranno all’Olimpico di Roma per giocarsi, in uno scontro diretto, buone possibilità di centrare l’Europa, sia essa Champions o Europa League.
Il nostro corposo album dei ricordi si apre nel 1958 con la conquista del primo trofeo della Lazio nella finale di Coppa Italia contro i viola per 1-0 con un gol dell’ex Prini e Fulvio Bernardini in panchina, che due anni prima, nel campionato 1955-56, aveva portato la Fiorentina a vincere il suo primo scudetto. Circa undici anni dopo, nell’ottobre del 1969, arriva un clamoroso 5-1 a favore dei laziali con la prima doppietta in serie A del “toscano” Chinaglia. Da sottolineare che la Fiorentinaera fresca campione d’Italia e la Lazio era neo-promossa in A! In questo scorcio temporale un particolare curioso fu l’elevato scambio di giocatori tra i due sodalizi fra i quali Morrone, Bartù, Marchesi, Castelletti, Maraschi.
Arriviamo al maggio 1975 atre giornate dalla conclusione del massimo campionato di serie A Lazio-Fiorentina è una gara “surreale”, con gli spettatori in completo silenzio per il dramma umano che coinvolse Tommaso Maestrelli. La gara fu risolta dal solito Chinaglia al 90° e tra i toscani grande fu la prova di Giancarlo Antognoni già titolare a vent’anni della Nazionale dei “piedi buoni” di Fulvio Bernardini.
Ancora un salto di circa dieci anni con una doppietta viola sia nella stagione ‘83/84 che nel ‘84/85 rispettivamente per 1-2 e 0-1, poi arriviamo a sfide tecnicamente più interessanti con ottimi calciatori protagonisti sia da parte laziale come Ruben Sosa, Signori, Winter, Casiraghi, Fuser, Boksic, Nedved, sia da parte gigliata come Batistuta, Rui Costa, Toldo, Dunga, Baggio, Oliveira. Clamorosi, da questo punto di vista, due risultati a favore dei biancocelesti nell’era Zeman e precisamente 8-2 nel 1995 e 4-0 nel 1996, parzialmente compensati da un 1-4 nel maggio1998 a favore dei viola allenati da Malesani. Risultati oltremodo corposi furono anche due consecutivi 3-0 nel 2001 e nel 2002, prima del crollo della presidenza Cecchi Gori con la Fiorentina, a seguito di fallimento, sprofondata in C2.
Da segnalare, successivamente, due 0-1 consecutivi dei toscani, dal 2006 al 2008, con una rivincita laziale nella stagione 2008/2009 per 3-0, con grandi protagonisti Zarate e Pandev.
L’anno scorso finì 0-0 con una Lazio incerottata che riuscì ad imbrigliare la più quotata Fiorentina, una Lazio che si preparava, inconsapevolmente, al divorzio con l’allenatore Petkovic.
Stasera si annuncia una partita spettacolare tra due squadre che sempre quest’anno hanno cercato i risultati attraverso il gioco. Due giovani allenatori che hanno vinto iniziali diffidenze e stanno portando avanti una giusta mentalità, un giusto principio tecnico.
Allora mettiamoci comodi e, se serve, indossiamo un bavaglino per non sporcarci con la Carbonarao con la Ribollita!