Racconti di Sport. “A pummarola ‘n …..Coppa ( Italia )!”

L’album dei ricordi si apre anche perla Coppa Italia.La partita è Lazio-Napoli di mercoledì sera, valida come semifinale di andata per l’ammissione alla finalissima del 7 giugno (semifinale di ritorno a Napoli l’8 aprile).

Roma, 4 marzo – Come si può facilmente immaginare Lazio-Napoli è una partita affascinante e ricca di storia.

Riavvolgiamo il nastro della memoria, dunque, e torniamo fino agli anni ’70, col primo ricordo relativo alla stagione dello scudetto laziale, 1973/74, con la vittoria per 1-0 dei capitolini con rete di Chinaglia di ginocchio ad un quarto d’ora dalla fine.

Vittoria napoletana nella stagione ‘75/76 per 0-1 con gol di Boccolini, ma laziali ugualmente in festa per lo struggente ritorno in panchina del “maestro” Tommaso Maestrelli, dopo le note vicende legate alla sua malattia.

Un bel salto in lungo ed approdiamo al campionato ‘83/84,la Laziosta disperatamente lottando per non retrocedere in serie B e nel sabato santo di Pasqua batte il Napoli per 3-2 con una rete di Bruno Giordano al volo di sinistro dopo appena un minuto dall’inizio della partita. Giordano era appena rientrato da un grave infortunio subìto tre mesi prima ad Ascoli e bagnò la sua esultanza con un pianto liberatorio!

La stagione successiva l’incontro finì 1-1 e fu una partita molto spettacolare impreziosita da una straordinaria rete di Maradona che beffò il portiere laziale Orsi con un esterno sinistro che a vederlo partire sembrava andasse fuori. Ed invece…

Andiamo al campionato ‘89/90, quando all’ultima di andata si presenta il super-Napoli di Maradona, Careca, Alemao contro una Lazio poco più che dignitosa. Si gioca al Flaminio per i lavori di rifacimento dell’Olimpico in vista di Italia ’90 ed i partenopei subiscono imprevedibilmente un umiliante 3-0 (con doppietta del brasiliano Amarildo), per poi rifarsi abbondantemente a fine torneo con la conquista del secondo scudetto.

Qualche anno dopo significativo 4-3 perla Lazio, nel maggio 1993, che segna il ritorno “matematico” dei laziali in Coppa Uefa dopo ben 16 anni, mentre è statisticamente di rilievo il   2-0 dell’agosto 1997, alla prima di campionato, col primo gol di Roberto Mancini in biancoceleste.

Colpo di scena nella stagione 2000/2001 con un’inaspettata vittoria del Napoli per 1-2 controla Lazio Campioned’Italia uscente. Particolare curioso l’incredibile autogol di Pancaro e la retrocessione a fine anno dei partenopei.

Negli ultimi anni da segnalare l’atmosfera particolare in cui si giocò il 7 aprile del 2012, guarda caso anche qui un sabato santo, con l’Olimpico pieno di commozione per la scomparsa di Giorgio Chinaglia, avvenuta il 1° aprile. La gara fini 3-1 perla Lazioed è stata l’ultima vittoria dei biancocelesti in quanto con l’avvento di Higuain le ultime due partite di campionato sono state favorevoli al Napoli, rispettivamente per 2-4 e, recentemente, 0-1.

Questo Lazio-Napoli di Coppa è comunque una partita di cartello che, complice una saggia politica di contenimento dei prezzi, pensiamo possa portare molta gente allo stadio a godere di uno spettacolo degno.

L’altra semifinale di andata tra Fiorentina e Juventus si giocherà giovedì 5 marzo.  

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